(26 settembre 2016) Venezia è un luogo pieno di nostalgia. Come nessun'altra città ha stimolato, nei secoli scorsi, non solo i suoi visitatori ma anche gli artisti. I palazzi immersi nel mare e le architetture affacciate sullo scenario del Canal Grande danno l'impressione di essere uno spettacolo creato per provocare una reazione artistica. Dal 1500 fino all'inizio del XX secolo i pittori hanno celebrato Venezia come città-scenario: acqua, gondole e processioni hanno sempre offerto un meraviglioso spettacolo al pubblico. La loro visione della città ha contribuito alla formazione dell'immagine di Venezia. Con i dipinti di Vittore Carpaccio, Canaletto, Giovanni Battista Tiepolo, William Turner, John Ruskin, Jean-Baptiste Camille Corot, Claude Monet, Wassily Kandinsky, Gerhard Richter o di Candida Höfer, la mostra "Venezia. Città degli artisti" al Bucerius Kunst Forum di Amburgo è dedicata alla dimensione paneuropea della singolare ricezione artistica di Venezia dal XVI secolo fino ai nostri giorni. Martedì 27 settembre alle 19 all’Istituto italiano di cultura di Amburgo, Kathrin Baumstrak, curatrice del Bucerius Kunst Forum, presenterà l'esposizione in una conferenza. La mostra – che sarà aperta al pubblico dal 1 ottobre al 15 gennaio 2017 - è patrocinata dall'Ambasciatore d’Italia a Berlino. (Red)

LA SCHEDA / IIC AMBURGO

L'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ha l’obiettivo di promuovere e di diffondere la lingua e la cultura italiana in Germania attraverso l'organizzazione di eventi culturali per favorire la circolazione delle idee, delle arti e delle scienze. La sede dell'Istituto, una villa costruita nel 1911 dall'architetto amburghese Martin Haller, è situata nel cuore del quartiere Rotherbaum.