(26 settembre 2016) La settima arte italiana sarà protagonista in Svizzera. Da ottobre a dicembre, infatti, ci sarà una nuova edizione di “Cinema italiano”, la kermesse che porta nel Paese cinque recenti film italiani. L’evento è organizzato da Cinélibre di Berna e da Made in Italy di Roma, in collaborazione con il ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, l’Istituto italiano di cultura di Zurigo, sotto il patrocino dell’Ambasciata d’Italia a Berna. Alle due inaugurazioni dell’evento - allo Stattkino di Lucerna il 9 ottobre, e al Cinematté di Berna il 10 ottobre - sarà presente il regista Gianfranco Cabiddu, che presenterà il suo film “La stoffa dei sogni”. Oltre al film di Cabiddu, saranno proiettati, in diverse sale cinematografiche svizzere, “Latin Lover” di Cristina Comenicini, “Se Dio vuole” di Edoardo Falcone, “Lea” di Marco Tullio Giordana e “Non essere cattivo” di Claudio Caligari. (Red)

SCHEDA / IIC ZURIGO

L'Istituto italiano di cultura in Zurigo è stato inaugurato il 18 febbraio 1950 con il nome di Centro studi italiani a Zurigo. Fondatore e primo direttore fu il prof. Arnaldo Bascone, grande figura di operatore culturale. L'Istituto italiano di cultura in Zurigo è parte della rete di Istituti di cultura nel mondo, il cui obiettivo prioritario è costituito dal sostegno e dalla diffusione della lingua e cultura italiane. L'Istituto favorisce gli scambi culturali italo-svizzeri e promuove iniziative e scambi culturali nell’ambito dei settori: cinema, teatro, letteratura, arti figurative, ecc. Svolge inoltre compiti di informazione e orientamento riguardo possibilità di studio e approfondimento della lingua e della cultura italiana in Svizzera e in Italia.