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Enel porta l’energia verde
all’Ambasciata italiana

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Enel porta l’energia verde <br> all’Ambasciata italiana

(20 gennaio 2017) Rivoluzione “green” all’Ambasciata italiana in Abu Dhabi: è stata completata nei giorni scorsi l’installazione di due impianti fotovoltaici solari presso la sede dell’Ambasciata, nel quadro del progetto “Ambasciata Verde” promosso dalla divisione rinnovabili del Gruppo Enel, Enel Green Power, in collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, oltre che dell’Ambasciata d’Italia in Abu Dhabi. “Sono molto orgoglioso di veder conseguito, anche grazie alla straordinaria collaborazione del Gruppo Enel, un obiettivo così straordinario, che conferma la grande attenzione che il ministero degli Esteri riserva alla sostenibilità ambientale”, ha detto l'Ambasciatore d'Italia negli Emirati Arabi Uniti, Liborio Stellino. “Sono anche estremamente orgoglioso di questo sistema fotovoltaico – ha continuato Stellino -, il primo in assoluto ad entrare in esercizio in un'Ambasciata negli Emirati Arabi Uniti. Confido che questa importante iniziativa, che è anche un notevole esempio di ‘diplomazia economica’ e di ‘partenariato pubblico-privato’, rafforzi ulteriormente la reputazione dell’emirato di Abu Dhabi e delle sue realizzazioni e progetti tra la comunità diplomatica e internazionale”. Il progetto Ambasciata Verde, o “Farnesina Verde”, manifesta l'impegno del ministero degli Esteri e della rete diplomatico/consolare italiana a coniugare tradizione, tecnologia e rispetto per l'ambiente, nella ricerca di soluzioni ecocompatibili per la sua operatività. Il progetto è stato lanciato nel 2010, con l’installazione ad opera di Enel Green Power di un impianto fotovoltaico di 50 kWp sul tetto dell'Ambasciata italiana a Brasilia. Nel corso degli anni, altri impianti fotovoltaici sono state installate sui tetti del ministero degli Esteri, così come in molte altre Ambasciate e Consolati italiani nel mondo, compresi quelli di Londra, Teheran, Dhaka, Casablanca, Rio de Janeiro e Asmara. L'impianto fotovoltaico installato dal Gruppo Enel sul tetto dell'Ambasciata Italiana a Brasilia produce circa 62.000 kWh di elettricità all’anno, rispondendo a circa il 15% del fabbisogno energetico della Ambasciata ed evitando l'emissione in atmosfera di circa 3 tonnellate di CO2 annue. Sempre in Brasile e nell'ambito del progetto Ambasciata Verde, il Gruppo Enel ha di recente installato un impianto fotovoltaico da circa 29 kWp sul tetto del Consolato italiano a Rio de Janeiro. L'impianto dovrebbe produrre circa 31.200 kWh all’anno, rispondendo a circa il 62% del fabbisogno energetico del Consolato ed evitando l'emissione in atmosfera di circa 19 tonnellate di CO2 all’anno. (Red)


LA SCHEDA / GLI IMPIANTI


I due impianti all’Ambasciata italiana in Abu Dhabi, con una capacità di 17 kWp e 10 kWp rispettivamente, sono stati installati sui tetti e nel parcheggio in prossimità dell'Ambasciata e sono in grado di produrre intorno a 48.000 kWh l'anno, rispondendo a circa un quinto del fabbisogno energetico dell’Ambasciata ed evitando l’emissione in atmosfera di circa 35.000 tonnellate di CO2 l’anno. I due impianti comprendono 216 moduli fotovoltaici a film sottile forniti da 3Sun, la società produttrice di pannelli solari del Gruppo con sede a Catania. In futuro l’energia prodotta in eccesso potrà essere ceduta alla città di Abu Dhabi, dato che gli impianti sono collegati alla rete di distribuzione urbana. “Siamo molto lieti di continuare a contribuire all’iniziativa del Ministero degli Esteri, con cui condividiamo l’impegno a promuovere tecnologie pulite per un futuro più sostenibile”, ha commentato l’AD di Enel Francesco Starace. “I progetti Ambasciata Verde – ha continuato Starace - ci danno inoltre l’opportunità di far conoscere la nostra leadership tecnologica nel settore delle rinnovabili e di aprire la nostra energia al mondo, in linea con la strategia Open Power del Gruppo”.

(© 9Colonne - citare la fonte)