(27 aprile 2017) Si apre oggi nella cappella barocca dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga, alla presenza dell’Ambasciatore Aldo Amati, la mostra “Mediterraneo. Un racconto per immagini, poesia e musica”, una selezione di fotografie focalizzate sul Mediterraneo scelte sulla base di un progetto ideato dal Polo della fotografia dell’Università di Genova e realizzato dall’Associazione “Renzo Aiolfi” di Savona, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura. Come sottolinea nel catalogo il direttore dell’Istituto, Giovanni Sciola, “non si tratta solo di una mostra di fotografie incentrate sul Mediterraneo e le sue culture ma anche un percorso che connette immagini, poesia e musica dal vivo e che recupera e valorizza l’apporto dei poeti liguri (alcuni, da Eugenio Montale a Giorgio Caproni a Camillo Sbarbaro, fanno parte della grande tradizione letteraria italiana) così come gli echi delle musiche di alcuni cantautori storici della scuola genovese”. Il progetto ha visto impegnati quattordici giovani fotografi che hanno narrato, ciascuno secondo la propria sensibilità, come il Mediterraneo sia da sempre un territorio di mediazione e come, fin dall’antichità, abbia rappresentato una sorta di laboratorio di singolari intrecci culturali, etnici, artistici dove le culture si conoscono, s’incontrano, si modificano e si contaminano. I fotografi in mostra (Paola Bernini, Alessandra Caneva, Ilenio Celoria, Francesca Donadini, Federica Giannotta, Giuseppe Gotelli, Claudia Oliva, Francesca Parodi, Roberto Pistone, Antonietta Preziuso, Adolfo Ranise, Marina Rossi, Stefania Vassura, Matteo Zavattoni) collaborano o hanno frequentato il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale in fotografia promosso dalla Scuola politecnica dell’Università di Genova. (Red)

SCHEDA / GLI ORARI

L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 18 maggio con i seguenti orari: lunedì-giovedì 10.00-13.00, 15.00-17.00, venerdì 10.00-13.00. Ingresso libero. Catalogo a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga, con testi, tra gli altri, del sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Ilaria Borletti Buitoni, dell’ambasciatore italiano, Aldo Amati e del direttore dell’Istituto, Giovanni Sciola.