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direttore Paolo Pagliaro

Vita da stoico
in dodici mosse

Vita da stoico <br> in dodici mosse

di Paolo Pagliaro

(23 maggio 2017) In tempi in cui alla ricerca del benessere si dedicano tante attenzioni e risorse, le librerie dovrebbero essere più affollate delle beauty farm e i testi di filosofia dovrebbero andare a ruba.  
Non è così, e quando un libro di filosofia ha successo siamo di fronte a  un piccolo evento.  Sta accadendo a “Come essere stoici”, scritto da Massimo Pigliucci, uno scienziato cresciuto a Roma e naturalizzato statunitense, biologo, genetista, professore di filosofia. Il libro, pubblicato in America e tradotto da Garzanti, spiega perché lo stoicismo – il pensiero di Zenone ed Epìtteto, Seneca e Marco Aurelio - ci aiuta a vivere meglio. Si tratta – spiega Pigliucci - del sistema filosofico che più di ogni altro è capace di parlare apertamente e in maniera convincente dell’ineluttabilità della morte e del modo in cui ci si dovrebbe preparare a essa. E’ la risposta occidentale al buddismo, predica il controllo delle emozioni negative come paura, rabbia, odio e invita a sviluppare quelle positive, come amore, senso di compassione e giustizia.
La vita da stoico nel nuovo millennio richiede l’adesione ad alcuni principi che il professore diligentemente elenca. Evitare reazioni affrettate. Ricordarsi della transitorietà delle cose. Scegliere obiettivi in nostro potere. Essere virtuosi. Prendersi un momento e respirare profondamente. Mettere i problemi in prospettiva. Parlare poco e bene. Scegliere in modo accorto le proprie compagnie. Rispondere agli insulti con l’umorismo. Non parlare troppo di sé. Parlare senza giudicare. Riflettere sulla giornata appena trascorsa.

 

(© 9Colonne - citare la fonte)