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direttore Paolo Pagliaro

La febbre del sabato sera all'Arena di Verona

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

La febbre del sabato sera all'Arena di Verona

LA FEBBRE DEL SABATO SERA ARRIVA ALL'ARENA DI VERONA

Dopo lo straordinario successo della scorsa stagione, La febbre del sabato, sera il musical diretto da Claudio Insegno, torna questa estate con due appuntamenti imperdibili: 21 luglio a Verbania e il 24 luglio all'Arena di Verona. Quarant'anni dopo l’uscita del celebre film con John Travolta e Karen Lynn Gorney, questa estate si festeggia l'importante anniversario con una festa a cielo aperto, con musica coinvolgente e tanta voglia di ballare. Uno spettacolare juke box musical in cui rivivere i successi disco in voga all'epoca, tra cui spiccano le canzoni originali dei Bee Gees come Stayin' Alive, How Deep Is Your Love, Night Fever, You Should Be Dancing e tante altre in voga tutt'oggi quali Symphonie No 5, More than a woman e la celeberrima Disco Inferno. Se Anthony "Tony" Manero (John Travolta) e Stephanie Mangano (Karen Lynn Gorney) avevano già raccontato l’italianità viste lo loro origini italo-americane, nel musical in scena il 21 e il 24 luglio si giocherà in casa con un cast interamente made in Italy. Il nuovo Tony Manero è Giuseppe Verzicco: a sceglierlo una commissione internazionale composta dai produttori americani di Theatrical Rights e dal team creativo italiano presieduto dal regista Claudio Insegno. Classe 1986, Verzicco è oggi uno dei migliori performer del musical italiano e, con il suo carisma ed il suo grande e poliedrico talento, è pronto a far rivivere quel ruolo che ha portato alla ribalta mondiale un giovanissimo Travolta. Al fianco di Giuseppe Verzicco, l’affascinante Anna Foria nel ruolo della splendida Stephanie Mangano, Arianna Galletti nei panni dell’innocente e sognante Annette, Luca Spadaro è Bobby C, il migliore amico di Tony e parte del gruppo de I Baroni composto da Joey - Simone De Rose, Double J. – David Negletto e Gus interpretato da Francesco Lappano. Sono poi Annamaria Schiattarella e Brian Boccuni ad interpretare l’autorità familiare rispettivamente nei ruoli di Flo e Frank Manero. Le potenti voci di Gianluca Sticotti nel ruolo di DJ Monty e di Giovanna D’Angi nel ruolo di Candy faranno ballare tutti i ballerini del mitico Odyssey 2001 tra cui Alex Botta – Frank Jr., Monica Ruggeri – Pauline, e tutto il corpo di ballo. L’orchestra diretta da Angelo Ractz (tastiera 1) è composta da dieci maestri quali Stefano Damiano alla tastiera 2, Paolo Ballardini alle chitarre, Marco Campagna alla batteria, Daniele Catalucci al basso, Marcello Ronchi alla tromba, Alessio Zanovello ai Reed, Pietro Spina al trombone, Carmelo Emanuele Patti al violino, Andrea Anzalone al violoncello. Tutto è pronto dunque, per rivivere la leggendaria era della Disco nella New York degli anni Settanta, grazie alle magnifiche coreografie originali di Valeriano Longoni, le celeberrime musiche eseguite grazie alla supervisione musicale di Angelo Racz, un suggestivo e tecnologico impianto scenografico firmato da Roberto e Andrea Comotti arricchito dai sorprendenti video di Francesca Del Cupolo ed Erika Dolci, i costumi della celebre Graziella Pera, l’emozionante disegno luci di Valerio Tiberi ed il perfetto disegno audio di Simone Della Scala. (red)

 (foto di Agnese Ruggeri)

 ROMA, ENRICO MONTESANO A “LE TERRAZZE TEATRO FESTIVAL”

Torna, dopo il successo della prima edizione, uno degli appuntamenti più significativi e seguiti della Capitale: “Le Terrazze Teatro Festival” (in programma fino al 29 luglio).  Nel cuore della kermesse sabato 22 luglio approda Enrico Montesano. Montesano porterà sul palco confessioni e racconti: si vivranno vent’anni d’Italia vista dall’occhio di chi ha calcato i più grandi palcoscenici, tra successi televisivi e teatrali da incassi record.  Un fuoriclasse dallo scoppiettante umorismo e un’ironia travolgente. Kermesse della migliore comicità italiana, siglata e finanziata privatamente dal produttore e direttore artistico Achille Mellini è  messa in scena in una location esclusiva di Roma: “Le TERRAZZE dell’Eur”, opera dall'architetto Adalberto Libera con 1200 posti ubicati sopra il Palazzo dei Congressi. (red)

 LIVORNO, PAOLO ROSSI IN “L’IMPROVVISATORE 2”

 Domani, sabato 15 luglio, alle 21.45 in Piazza della Chiesa a Marciana Marina (Livorno), per il penultimo degli appuntamenti del Festival Gaber, sarà la volta di Paolo Rossi con lo spettacolo “L’Improvvisatore 2” . Lo spettacolo, avviato con successo già nella precedente stagione, vedrà il comico milanese impegnato come sul ring in una serata in cui sarà il pubblico a chiedere ciò che vuole sentire. Molti saranno i pezzi storici di repertorio che verranno riadattati al volo, sviscerati e aggiornati all’impronta, a sentimento. Come nel perfetto e rodato stile Rossi. Nato nel 1953 a Monfalcone, milanese d’adozione, Paolo Rossi spazia da trent’anni dai club ai grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, dalla televisione al tendone da circo: ovunque ha proposto il suo personale modo di fare spettacolo che, pur immergendosi nelle tematiche contemporanee, non prescinde dall’insegnamento dei classici antichi e moderni, da Shakespeare a Molière, dalla Commedia dell’Arte a Brecht. L’ingresso è libero. (red)

FIRENZE, ROMEO E GIULIETTA AL CASTELLO DELL’ACCIAIOLO DI SCANDICCI

 Il Romeo e Giulietta al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci (Firenze) è un profondo e intenso lavoro sui temi della tragedia di Shakespeare, l’amore, la gestione dei conflitti, l’amicizia, fatto con entusiasmo, onestà, umiltà e consapevolezza dai 16 allievi della Scuola per Attori ‘Orazio Costa’ della Fondazione Teatro della Toscana. Questo all’interno di un progetto didattico che ha come obiettivo la formazione di attori di parola, in grado cioè di avere le capacità tecniche per recitare e interpretare un testo, senza certo escludere il fondamentale lavoro sul corpo, sull’immaginazione e sulla creatività interpretativa, che anzi sono esaltate dallo studio del Metodo Mimico di Orazio Costa. L’adattamento e coordinamento dello spettacolo, in scena da martedì 18 a domenica 23 luglio, sono di Pier Paolo Pacini. I costumi e gli elementi di scena e di attrezzeria sono stati realizzati dagli allievi del Laboratorio di Costumi e Scene del Teatro della Pergola, guidati da Elena Bianchini, in collaborazione con la Fondazione Cerratelli. In particolare, il lavoro sui costumi si è sviluppato a partire dallo studio dei cartamodelli originali di Danilo Donati, premio Oscar nel 1969 per il Romeo e Giulietta di Zeffirelli, rielaborati poi nell’ambito dei corsi del Laboratorio.  Quello in programma a Scandicci è l’ultimo spettacolo della rassegna Shakespeare Shaker_ irregolari: “L’idea di questo allestimento nasce da una tradizione tipicamente nordeuropea”, spiega Pacini, “specialmente inglese, quella di allestire durante l’estate nei parchi pubblici dei palcoscenici che sono liberamente lasciati a disposizione di gruppi di attori professionisti e non per effettuare degli spettacoli. Quindi la suggestione è quella che al Castello dell’Acciaiolo dal 18 al 23 luglio un gruppo di ragazzi arriverà e metterà in scena Romeo e Giulietta, con le caratteristiche che la condizione logistica e tecnica particolare richiede, e con il fascino che ne deriva”. Tre differenti cast, con attori sempre in scena su un palco a più livelli, si alternano nelle recite degli inestinguibili odi familiari, lo sferragliare delle spade, l’enfasi e il lirismo sentimentale senza paragoni dei sussurri d’amore di Romeo e Giulietta, il ballo intrecciato del caso e della malasorte, il sinistro operare dei veleni, le morti incrociate degli amanti. “È uno spettacolo all’aperto, in un contesto che è sicuramente evocativo”, prosegue Pier Paolo Pacini, “con allievi di una scuola di teatro di un Teatro Nazionale. Questo ha comportato che tutti e 16 siano coinvolti ogni sera, tutti insieme. E per dare a tutti l’opportunità di poter fare l’esperienza di un testo classico, così importante, ci sono tre cast che si alternano. Tre cast con caratteristiche del tutto diverse tra loro: a questo proposito io consiglio di vederli tutti”. L’amore eleva le anime in cielo e la morte trascina i corpi sottoterra: il contrasto portante che rende Romeo e Giulietta sempre tragicamente attuale è quello tra un amore assoluto, di una purezza che proprio la sua brevità e il suo destino di morte rendono totale, e un odio altrettanto assoluto, in quanto cieco, in quanto ormai immemore delle ragioni della sua nascita. Una prova non facile che i 16 allievi attori hanno affrontato con impegno e serietà, perseveranza e generosità, mettendo in gioco ognuno le proprie caratteristiche e i personali talenti, senza però mai dimenticare di fare parte di un gruppo. “In scena ci sono ragazzi e ragazze - conclude Pacini - tra i 18 e i 25 anni, quasi tutti alle loro prime esperienze in palcoscenico, davanti a un pubblico. Quella che vanno ad affrontare è una sfida importante e impegnativa”. (red)

ROMA, AL VIA XXIV EDIZIONE DEL FESTIVAL “I SOLISTI DEL TEATRO”

Ritorna anche quest’anno, dal 19 luglio all’8 settembre, l’appuntamento “I Solisti del Teatro”. Lo storico festival romano, giunto alla XXIV edizione, si terrà ancora una volta nella splendida cornice dei Giardini della Filarmonica Romana (Via Flaminia 11). L'iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale. In programma un cartellone nuovo ed eterogeneo di oltre 30 spettacoli. Si parte il 19 luglio: in collaborazione con Artisti 7607 è in programma  una originale serata/evento  dal tiolo “Silent please, the Show is on” che vedrà la partecipazione di tanti artisti (tra i quali Claudio Santamaria, Paola Minaccioni, Elio Germano, Emanuela Grimalda, Urbano Barberini, Cinzia Mascoli, Carmen Giardina, Alberto Molinari, Paco Reconti,  Pino Strabioli)  e un omaggio alla carriera a Franca Valeri. La serata proseguirà con “Silent Disco” che vedrà la presenza al mixer di Gianluca Sportelli, Arpad Vincenti e  Manuel Daddario, che faranno ballare in contemporanea il pubblico, nel totale rispetto del luogo,  con musica swing, elettro e pop. Il festival accoglierà nelle serate successive diverse opere in anteprima nazionale: il 20 luglio “Esperanto” uno spettacolo di Michele Cosentini prodotto da Alt Academy, sul tema del disagio giovanile, realizzato con la tecnica della recitazione su partitura musicale; il 24 luglio “La Camilleriana” un pastiche teatrale delle migliori opere di Andrea Camilleri, per la regia di Giuseppe Di Pasquale. Il 25 luglio, ancora,  “L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello, regia Luca Ferrini, produzione Alt Academy:  uno spettacolo in omaggio ai 150 anni dalla nascita del premio Nobel alla letteratura. (red)

 

 

 

 

 

 

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