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direttore Paolo Pagliaro

PREZZI, A LUGLIO +0,1%
+1,1% SU ANNO

PREZZI, A LUGLIO +0,1% <BR> +1,1% SU ANNO

A luglio 2017 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,1% su base mensile e dell’1,1% rispetto a luglio 2016 (era +1,2% a giugno), confermando la stima preliminare. Lo rende noto l’Istat. L’ulteriore rallentamento dell’inflazione (per il terzo mese consecutivo) si deve principalmente ai prezzi dei Beni energetici, sia regolamentati (+5,0% da +6,2% di giugno) sia non regolamentati (+2,1% da +2,9%) e a quelli dei Servizi relativi ai trasporti (+3,2% da +4,1% del mese precedente), cui si aggiunge il calo dei prezzi dei Servizi relativi alle comunicazioni (-1,4% da +0,1%). L’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, scende di un decimo di punto percentuale (+0,8% da +0,9% di giugno), mentre quella al netto dei soli Beni energetici si attesta allo 0,9% (come nel mese precedente). Il lieve incremento su base mensile dell’indice generale è ascrivibile al prevalere degli aumenti, derivanti anche da fattori stagionali, dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+1,6%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,8%), rispetto alle diminuzioni registrate dai prezzi dei Beni alimentari (-0,7%) e dei Beni energetici (-1,0%). Su base annua rallenta la crescita dei prezzi sia dei beni (+0,8% da +0,9% di giugno) sia dei servizi (+1,3% da +1,5%). Di conseguenza, a luglio il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si conferma positivo e pari a +0,5 punti percentuali. L’inflazione acquisita per il 2017 è pari a +1,2% per l’indice generale e +0,8% per la componente di fondo. (Red – 11 ago)

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