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Sorpresa Irpef:
la flat tax c’è già

Sorpresa Irpef: <br> la flat tax c’è già

di Paolo Pagliaro

(5 aprile 2018) Molti commentatori sostengono che Salvini ha visto aumentare i propri voti  perché ha promesso di introdurre un’aliquota fiscale unica al 15%, la cosiddetta flat tax.  Ma in realtà – benché l’Italia ami rappresentarsi come un paese vessato dal fisco - la platea dei possibili beneficiari di un simile provvedimento non è così ampia come si pensa.
Grazie all’Ufficio studi del consiglio nazionale dei dottori commercialisti che ha analizzato le statistiche sulle dichiarazioni dei redditi 2017, recentemente diffuse dal Ministero dell’economia, abbiamo infatti saputo che già oggi tre contribuenti su quattro si vedono tassati dall'erario con un'aliquota pari o inferiore al 15%.
Questo succede grazie all’attuale sistema di aliquote e scaglioni di reddito, ma grazie anche a deduzioni, detrazioni e bonus. In particolare, su 40 milioni e 900 mila contribuenti censiti ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, il 30,8% ha un Irpef “a zero”. Vale a dire che ci sono 12 milioni e mezzo di italiani che non pagano un euro.
Altri 18 milioni, cioè il 44,3%,  pagano l’Irpef, ma in misura inferiore al 15% del reddito complessivo dichiarato. Solo 10 milioni di contribuenti – dunque uno su  quattro – subiscono un prelievo Irpef superiore al 15% di ciò che guadagnano.
Il consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha calcolato che le deduzioni valgono oltre 35 miliardi, le detrazioni ne valgono 67 e i bonus un po’ più di 9. Il peso complessivo degli sconti fiscali sfiora così i 112 miliardi. Sono soldi a cui lo Stato dovrebbe attingere nel caso di un’ulteriore riduzione delle aliquote.

(© 9Colonne - citare la fonte)