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direttore Paolo Pagliaro

Prendere il deserto
e farne una foresta

Prendere il deserto <br> e farne una foresta

di Paolo Pagliaro

(19 aprile 2018) Si chiama Overshoot day ed è il giorno che segna l’esaurimento delle risorse rinnovabili che la Terra è in grado di rigenerare in un anno. L’umanità ha iniziato a consumare più di quanto la Terra producesse nei primi anni Settanta, e da allora il giorno in cui viene superato il limite arriva sempre prima. Nel 1975 era il 28 novembre, nel 2017 è stato il 2 agosto.
E’ un effetto della crescita della popolazione mondiale e dell’espansione dei consumi. La data viene calcolata confrontando le esigenze dell’umanità - in termini di emissioni di carbonio, terreni coltivati, sfruttamento degli stock ittici e alberi abbattuti - con la capacità del pianeta di rigenerare queste risorse e di assorbire il carbonio emesso. Il problema principale è che si sta facendo ancora troppo poco per cambiare verso.
Domenica la questione sarà al centro della Giornata mondiale della terra, indetta in 193 paesi dalle Nazioni Unite. In tutta Italia sono previste iniziative per sensibilizzare le persone alla tutela del Pianeta. A Roma la manifestazione organizzata da Earth Day Italia e dal Movimento dei Focolari durerà cinque giorni, da sabato al 25 aprile. Nel villaggio di Villa Borghese e del Pincio il programma prevede appuntamenti di musica, scienza, sport, arte e informazione. Due anni fa il villaggio fu visitato da Papa Bergoglio. Nel suo discorso, Francesco elogiò le persone che prendono il deserto per trasformarlo in foresta.

(© 9Colonne - citare la fonte)