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direttore Paolo Pagliaro

Un po’ di sana
intolleranza

Un po’ di sana <br> intolleranza

di Paolo Pagliaro

(30 aprile 2018) Claudio Cerasa, giovane direttore del Foglio, vede che gli invasati trionfano, gli estremisti spopolano, gli integralisti dilagano, i fanatici crescono e si convince che a questo spirito del tempo si debba opporre una sana intolleranza. Ne nasce un libro che Rizzoli pubblica con il titolo “Abbasso i tolleranti” e che si presenta come manuale di resistenza allo sfascismo.
C’è da dire che Cerasa rischia la massima impopolarità perché sostiene l’ottimismo contro il pessimismo. Il reale contro il virtuale. La gerarchia contro l’anarchia. Le garanzie contro il sospetto. E la democrazia contro l’algoritmo.
Pensa che lo slogan “uno vale uno” sia un tragico imbroglio e si domanda come sia possibile che per il Censis la parola chiave del 2017 sia “rancore” quando in Italia il 78,2 per cento dei cittadini si dichiara molto o abbastanza soddisfatto della vita che conduce. L’ipotesi di Cerasa è che l’agenda delle nostre priorità sia drogata dal considerare i problemi percepiti molto più importanti di quelli reali.
Qualche pagina sembra scritta per stupire, come quelle in cui si sostiene che laddove alla guida degli affari pubblici c’è un banchiere le cose funzionano meglio. O quelle in cui ci si chiede quanto sia compatibile il mito della trasparenza a tutti i costi con un principio fondamentale dello Stato di diritto come la presunzione di innocenza.
Una delle forme di fanatismo che Cerasa denuncia è l’idea che tutto sia necessariamente o bianco o nero, mentre dovremmo sapere che i fatti non sono niente senza le loro sfumature.

(© 9Colonne - citare la fonte)