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direttore Paolo Pagliaro

MIGRANTI, MACRON-CONTE:
VOLTARE PAGINA IN UE

Pace fatta tra Italia e Francia dopo la tensione sul caso Aquarius. O quanto meno è quello che sembra emergere dall’incontro a Parigi tra il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che nella conferenza stampa congiunta all’Eliseo ha parlato di “relazioni eccellenti”, annunciando un vertice bilaterale a Roma in autunno. A dominare il vertice, ovviamente, il tema immigrazione: “Non dimentichiamo quello che ha dovuto subire l’Italia dal 2015 con gli arrivi dal Nord Africa” ha esordito Macron, il quale però ha ricordato nel contempo come attraverso il “lavoro molto rilevante” fatto dal nostro Paese “nel primo semestre del 2018 si è  registrato un calo del 77%”, sottolineando inoltre l’impegno francese sul tema: “Se l'Italia nei 4 primi mesi del 2018 ha ricevuto 18.000 domande d'asilo, la Francia ne ha avute 26.000". I due leader convergono sulla necessità della riforma del Regolamento di Dublino: “Condividiamo la volontà per il Consiglio di giugno di portare avanti con i nostri partner delle iniziative” per “rivedere in profondità il Regolamento di Dublino, perché oggi non funziona il sistema della solidarietà” ha sottolineato il presidente francese, aggiungendo: “Il presidente Conte deve sapere che qui ha un presidente della Repubblica francese che ama l’Italia e che vuole aver successo con lei per un’Europa più forte”. Dal canto suo, Conte ha spiegato che “il regolamento di Dublino deve cambiare: l'Italia sta preparando una proposta che non vede l'ora di condividere con gli altri partner per formalizzarla alla prossima presidenza austriaca dell’Unione europea". “Pensiamo a un radicale ripensamento del sistema di Dublino – aggiunge il premier - in un approccio globale che mira a prevenire gli arrivi, prevedendo presidi di protezione fuori d’Europa che possano gestire le richieste di asilo prima dell’arrivo in Europa”. "Bisogna rafforzare a livello europeo i rapporti con i Paesi di origine e transito dei migranti per prevenire i viaggi della morte" ha spiegato inoltre il premier. “Le difficoltà italiane non si possono risolvere bypassando il diritto internazionale, ma con un approccio cooperativo europeo – puntualizza il presidente francese - Quando una nave arriva nelle vostre acque ve ne dovete prendere carico, la Francia rispetterà sempre il diritto internazionale”. Nel corso della conferenza, interpellati dalla stampa, i due leader si sono espressi anche sul cosiddetto “asse dei volenterosi”, che vede coinvolti il cancelliere austriaco Kurz i ministri dell’Interno di Germania e Italia, Seehofer e Salvini. “Se i Paesi si mettono d'accordo è a livello dei leader che succede. Finora non abbiamo ancora cambiato le Costituzioni” afferma Macron, mentre Conte auspica “un asse dei volenterosi che abbracci l’intero arco dei paesi europei”. (Roc – 15 giu)   

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