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MIGRANTI, SALVINI:
CAMBIARE DUBLINO

“Il presidente del Consiglio andrà domenica a Bruxelles e giovedì prossimo a Bruxelles. O c’è una proposta utile a difendere i confini, la sicurezza e aggiungo anche i diritti dei rifugiati veri. O cambiamo queste regole, oppure osiamo dire no”. Queste le parole di Matteo Salvini, ministro dell’Interno, ad Agorà, su Ra iTre, sulla posizione che il governo dovrà tenere nei prossimi incontri comunitari per modificare le regole del trattato di Dublino. E ha aggiunto: “Io sono ottimista e penso che troveremo un accordo soddisfacente sulla protezione delle frontiere esterne con tutti”, “bisogna vedere se dalle parole passeranno ai fatti dopo anni di chiacchiere, anche perché io ricordo che l’Italia ogni anno regala 6 miliardi all’Ue. Io non posso pagare 6 miliardi ed in cambio avere due dita negli occhi. Non vorrei esser costretto a ridiscutere questi 6 miliardi”. Interrogato sull’opportunità dell’uso di termini come “pacchia” e “crociera” in tema di migranti ha poi risposto: "Pacchia dei migranti? Se uno sta in un albergo, penso a Bormio in alta Valtellina, è una località di vacanza bellissima, vacanze che molti italiani non si possono permettere da tempo… Se uno sta per due anni in un albergo non scappando da nessuna guerra e avendo garantiti colazione, pranzo e cena, telefonino e televisione, secondo lei cosa è?”. Ha inoltre assicurato: “La riforma della Legge Fornero? Entro l’anno. Ci sono dei ministri che non hanno ancora gli uffici e quindi aspettiamo che i ministri abbiano gli uffici e poi entro l’anno si comincia a smontare la legge Fornero ripartendo da quota 100”. (21 giu - red)

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