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direttore Paolo Pagliaro

In Svizzera una piazza dedicata ai lavoratori bellunesi

In Svizzera una piazza dedicata ai lavoratori bellunesi

"BL sta per 'Bravi lavoratori' ". Era questo il pensiero del vescovo monsignor Muccin in merito alla targa automobilistica che identificava la provincia di Belluno in Italia e nel mondo. Un segno di riconoscimento che metteva in evidenza le capacità lavorative e professionali dei nostri emigranti che, a migliaia, nel corso dei decenni scorsi, hanno fatto le valigie per cercare lavoro all'estero. Molti di loro l'impiego l'hanno trovato in Svizzera. Un Paese che aveva bisogno di manodopera italiana. A Lucerna, per esempio, la Viscoswisse, azienda del settore tessile, mandò in provincia di Belluno dei reclutatori per selezionare nuovo personale da adibire alla produzione. Deon, De Col, Lodi. Sono solo alcuni dei cognomi bellunesi che "timbravano" giornalmente la propria prestazione alla Viscoswisse. Persone che, impegnandosi, sono cresciute professionalmente e socialmente. A distanza di mezzo secolo la sede della Viscoswisse presente a Emmenbruche, Lucerna, è stata chiusa. Al suo posto è stata realizzata un'area residenziale con negozi, appartamenti e piazze. Una di queste piazze sarà intitolata proprio a Belluno e ai suoi lavoratori per essersi spesi per lo sviluppo della Svizzera. Questa la scelta dell'amministrazione comunale di Emmenbrücke, Lucerna. L'intitolazione si terrà giovedì 18 ottobre con la presenza di autorità locali e nazionali. "Un riconoscimento importante - è il pensiero del presidente dell'Associazione Bellunesi nel mondo Oscar De Bona - da parte della Svizzera verso i nostri emigranti". Per dare maggiore spessore alla giornata del 18 ottobre c'è la volontà di realizzare anche una mostra dedicata proprio agli emigranti bellunesi che lavorarono alla Viscoswisse. (Red – 10 ago)

(© 9Colonne - citare la fonte)