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direttore Paolo Pagliaro

PICCOLA E PERICOLOSA
FERMIAMO LA ZANZARA

PICCOLA E PERICOLOSA <br> FERMIAMO LA ZANZARA

Si celebra oggi la Giornata Mondiale della Zanzara (World Mosquito Day), l'appuntamento annuale dedicato alla sensibilizzazione sul tema della lotta alle zanzare e alle malattie da loro trasmesse. Il 20 agosto 1897, infatti, è la data in cui il medico britannico Ronald Ross scoprì il collegamento fra questi infestanti e la trasmissione della malaria, malattia febbrile provocata da un plasmodio parassita, ancora oggi non del tutto debellata. Questa importante scoperta consentì a Ross di vincere il premio Nobel per la medicina nel 1902, ma soprattutto di elaborare ed attuare nel corso degli anni efficaci strategie di lotta e contenimento della malattia. Esistono oggi oltre 2.500 specie di zanzare e un gran numero di queste possono essere veicolo di diverse malattie che infettano 700 milioni di persone e causano 1 milione di morti ogni anno, confermandosi gli animali più pericolosi al mondo.

I DATI. Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono 207 milioni i casi di malaria registrati in tutto il mondo - l'85% di questi nell'Africa subsahariana - e il rischio di contrazione è ancora alto per circa 3,2 miliardi di persone, quasi la metà della popolazione mondiale. Altre malattie provocate da questi infestanti sono la febbre Dengue, il virus del Nilo Occidentale e la febbre gialla: ognuna di queste è ancora causa di morti e gravi danni alla salute delle persone. In Italia, si contano circa 70 specie di zanzare, tra cui le più diffuse sono la zanzara comune, la zanzara di risaia e, da ormai da diversi anni, anche la più aggressiva zanzara tigre. Il rischio di contrazione di malattie come la malaria o il virus del Nilo occidentale è molto basso e i casi noti sono prevalentemente associati a viaggi in aree endemiche. Tuttavia, manca ancora la consapevolezza della pericolosità di questi infestanti, mentre è vivo il sentimento di avversione a causa del fastidio che riescono a provocare.

IN ITALIA. Secondo una recente indagine condotta da Doxa per l'Osservatorio Rentokil, emerge che il 66% degli italiani si sente profondamente infastidito dalla presenza in casa delle zanzare e sono soprattutto gli uomini a percepirle come ospiti particolarmente sgraditi (67% uomini vs 64% donne).

(© 9Colonne - citare la fonte)