Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

'Ridi con me'
debutta
all'Olimpico di Roma

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

'Ridi con me' <br> debutta <br> all'Olimpico di Roma

ANTONELLO COSTA DEBUTTA IN "RIDI CON ME"  AL TEATRO OLIMPICO DI ROMA

Il palcoscenico del Teatro Olimpico di Roma apre le scene della stagione 2018-2019 con il debutto del nuovo spettacolo, in prima assoluta, dell’istrionico affabulatore Antonello Costa, uno degli attori più preparati, completi, originali e talentuosi del panorama comico italiano.  “Ridi con me” è un vero e proprio varietà moderno, un unicum del genere, nel quale l’artista si rinnova nel linguaggio e nel ritmo senza mai tradire la tradizione del grande avanspettacolo italiano, approfondendo le sue performance di cantante e ballerino, di attore comico e di show man, che per due ore travolgerà e coinvolgerà il pubblico al motto: RIDI CON ME. In scena  - dal 26 al 30 settembre -  i personaggi che hanno reso noto Antonello, come Don Antonino lo zio siculo, Tony Fasano figlio degli anni 70, Rocco il lookmaker gay, Hamed e il suo kebar, il Kitmancula famosa danza russa e il salsero che canta magari salsa. Il tutto intervallato dal corpo di ballo e dai numeri musicali, biglietto da visita dell’originalità dell’artista Antonello, come Chaplin - Jackson, Willkommen, Nicolino e il fungo cinese, l'omaggio alla città eterna "TuttoRoma" e il gran finale Ridi con me. I testi dello spettacolo sono di Antonello Costa e la regia è curata da Maurizio Battista. Antonello Costa siciliano doc, classe 1970, conferma in RIDI CON ME il suo originale marchio di fabbrica, caratterizzato da una miscela di comicità di autentico varietà, attraverso la puntuale unione di sketch, musica, ballo, canto ed improvvisazione di esilaranti personaggi. Una pièce teatrale ‘seriamente comica’, perchè il motto di Antonello è: “Io scherzo sempre, sono serio solo quando faccio ridere”. Un omaggio ai grandi capo-comici attraverso un’attenta ricerca di personaggi, canzoni, tormentoni e battute, uno spettacolo divertente e in grado di toccare temi attuali, coinvolgendo tutto il pubblico in sala. Sul palco Annalisa Costa, Gianpiero Perone, Gianluca Giugliarelli, Gennaro Calabrese ed un bellissimo e bravissimo corpo di ballo.(red)

NAPOLI, TEATRO AUGUSTEO: BENTORNATA PIEDIGROTTA IV EDIZIONE

Al Teatro Augusteo di Napoli, sabato 22 settembre alle ore 21:00 e domenica 23 settembre alle ore 18:00, sarà in scena lo spettacolo musicale “Bentornata Piedigrotta” IV Edizione. “Bentornata Piedigrotta” nasce da un’idea di Leonardo Ippolito e giunge alla sua IV Edizione con un programma totalmente rinnovato, che rievoca i fasti della manifestazione canora che si organizzava in occasione dei festeggiamenti della festa popolare di “Piedigrotta”: appuntamento musicale molto atteso, in cui venivano presentate le nuove canzoni che sarebbero diventate il leitmotiv delle giornate, degli amori e delle passioni del popolo napoletano. Brani straordinari come “I’ te voglio bene assaje”; “’O sole mio” e tante altre ancora. “Bentornata Piedigrotta” è uno spettacolo di comicità, emozioni, nostalgia e cura per un repertorio che, oltre a contemplare le canzoni che hanno reso Napoli e la sua musica famosa nel mondo, propone brani di ottima fattura musicale e poetica, ricordati dagli appassionati e dai cultori del genere, e che il grande pubblico avrà il piacere e la sorpresa di riscoprire nelle due ore di rappresentazione, in cui sarà reso omaggio a una delle grandi protagoniste della Canzone Napoletana: Maria Paris.  Protagonisti dello spettacolo sono gli attori Lello Pirone e Natalia Cretella. Interventi di Ciro Capano e Salvatore Meola. Le voci in scena sono di Enzo Esposito, Francesco Viglietti e Simona Capozzi.  E ancora, in ordine di apparizione, Carla Buonerba, Umberto del Prete, Francesca Di Tolla, Gianpietro Ianneo, Salvatore Imparato, Carlo Liccardo, Nadia Pepe, Lucrezia Raimondi Sciotti, Marilù Russo, Luca Sorrento e Daniela Sponzilli.  Gli arrangiamenti e la direzione musicale sono del Maestro Ginetto Ferrara. I testi e le ricerche musicali sono di Enzo Esposito. Le ricerche storiografiche sono di Antonio Sciotti. Coreografie a cura di Daniela Sponzilli. Costumi realizzati da Antonietta Rodo. Luci e fonica di Michele ed Enrico Napolitano.

 

PRECARIO DIARIO: DONNE E PRECARIETÀ IN SCENA AL TEATRO LO SPAZIO DI ROMA

Quattro donne,  4 animali da palcoscenico, viaggiano attraverso quadri paradossali ma precisamente ritagliati dalla realtà, a servizio di un gioco teatrale che scivola, leggero ma non troppo, da nonsense a commedia, da farsa a teatro civile, da clown a satira, con ritmi serrati e un linguaggio immediato: è questo il “PreCario Diario” che in prima nazionale viene presentato il 21 e 22 settembre al Roma Comic Off, al Teatro Lo Spazio di Roma (Via Locri, 42/44). Un disegno comico intrecciato, un susseguirsi vorticoso di sfide esilaranti su scenografie mobili e multifunzionali - firmate da Fabio Pecchioli - per le malcapitate lavoratrici under 35, in lotta per la sopravvivenza, verso il proprio destino, contro il sistema. Il tutto, per esplorare l’evanescente, assurda indefinitezza della generazione precaria, secondo le cui leggi siamo apprendisti alle soglie dei 40, giovani di mezza età.  La ricerca di un futuro, di un lavoro, di una qualche felicità  - tutto è precario in questa nostra epoca fatta di impegni che non riusciamo a prendere. Ed ecco un corto circuito – un Epic Fail, appunto, durante il quale ridere del fracasso del “clown” sul palco può farci riflettere del fracasso che ci investe ogni giorno, che generiamo ogni giorno.  “PreCario Diario” di Valdrada Teatro è scritto e interpretato da Chiara Becchimanzi, Monika Fabrizi, Claudia Sorrentino, Elisa Spanò con l’aiuto regia di Giulia Vanni. Il progetto è sostenuto dalla Regione Lazio a seguito dell’Avviso “Produzione Spettacolo dal Vivo” 2018.

 

MILANO, ASSAGGI DI STAGIONE AL TEATRO/CINEMA MARTINITT

E’ partito il conto alla rovescia: con la commedia “L’inquilino” la nuova, spassosa stagione del Teatro Martinitt di Milano (via Pitteri 58) si apre il 27 settembre prossimo. Ma c’è ancora tempo per un’anteprima dal vivo dei tutti i 12 nuovi spettacoli che regaleranno buonumore al nostro pubblico fino a giugno. L’occasione sono gli ormai attesissimi Assaggi di Stagione, in calendario il 19 e 20 settembre prossimi.  “Il cosmonauta che ci ha accompagnato fin qui, ora cede il testimone a un calciatore, immagine simbolo di una stagione –quella che verrà- di grandi fantasisti. Campioni e fuoriclasse della comicità scenderanno in campo per regalarci un vero e proprio campionato della risata. Volti noti e grandi promesse, new entry e affezionati, hanno scelto di calcare il nostro palco, sostenendo la scalata del Martinitt alla vetta della classifica” s legge in una nota del teatro. “Li potremo vedere subito in azione, in occasione delle due serate di live trailer-show della locandina 2018/2019. Le compagnie scritturate per l’imminente stagione si danno e vi danno appuntamento in teatro per offrire un pot-pourri live degli spettacoli.  Un piccolo anticipo sull’anticipo? Accanto ad Anna Valle, Gianluca Guidi, Alessandro Fullin, Antonio Catania, Nicolas Vaporidis, Maurizio Mattioli, Gianluca Ramazzotti, Antonio Cornacchione e altri campioni, tra i tanti fuoriclasse spiccano anche alcuni affezionati del Martinitt, amatissimi dal pubblico, come Marco Cavallaro, Antonio Grosso, Enzo Casertano, Alessandra Ierse e i giovanissimi Pezzi di Nerd”. Ogni singola serata di Assaggi Di Stagione (19 e 20 settembre, a partire dalle ore 21 e solo su prenotazione) costerà come sempre solo 5 euro. Le serate si concluderanno con un rinfresco, durante il quale scambiare battute, opinioni e, perché no, autografi con attori, registi, autori e produttori. A presentare le due serate sarà questa volta Stefano Chiodaroli.

 

VELIATEATRO RICORDA LEO DE BERARDINIS A DIECI ANNI DALLA SCOMPARSA

E’ stato protagonista ed innovatore del teatro italiano a partire dagli anni ’60 con la sua visione colta e popolare dell’arte, proponendo geniali sovrapposizioni fra i grandi classici della drammaturgia storica e le ammiccanti guitterie della tradizione comica partenopea. Leo de Berardinis era nato a Gioi Cilento, in provincia di Salerno, in quel Sud che sarebbe rimasto impresso nei suoi spettacoli. Proprio la sua terra martedì 18 settembre nel teatro di Vallo della Lucania unico in Italia a lui dedicato, lo ricorderà nel decennale della sua scomparsa. L’evento, promosso da VeliaTeatro in collaborazione con il Comune di Vallo della Lucania e il Corriere del Mezzogiorno, si articolerà in due grandi appuntamenti: a partire dalle 10.00, un incontro con le scuole e la visita alla mostra esclusiva di alcuni abiti e attrezzi di scena di Leo de Berardinis messi a disposizione della figlia Carola che presenzierà alla giornata. Dalle 15.30 alle 23.00 saranno invece proiettati alcuni dei suoi film più noti come “A Charlie Parker” (1970), “Assoli” (1977), “Totò principe di Danimarca” (1990), “Atto senza parole” (1981) e alcuni cinegiornali che lo videro protagonista; alle 19.00 dopo i saluti di Antonio Aloia, Sindaco del Comune di Vallo della Lucania, si svolgerà una tavola rotonda, moderata dalla giornalista Concita de Luca, con l’antropologo Stefano De Matteis, Enrico Fiore, critico del Corriere del Mezzogiorno e curatore di uno speciale su de Berardinis, Giovanni Greco, docente all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, Gianni Manzella, studioso di teatro e autore della biografia di de Berardinis, Enrico Pitozzi, docente di Forme della scena multimediale presso l’Università IUAV di Venezia e Carola De Berardinis. Nella stessa giornata a Gioi Cilento all’attore e regista il Comune intitolerà la strada dove nacque. Un grande contributo alla conservazione e alla diffusione dell'opera di de Berardinis va ascritta all'Università di Bologna che in questi anni ha avviato la digitalizzazione dei film, delle interviste e delle rappresentazioni sceniche dell'attore. Gli esordi di Leo De Berardinis iniziarono in un teatro di sperimentazione con Carlo Quartucci. Poi i lavori con Perla Peragallo con la quale ebbe un’intensa collaborazione e uno storico “Don Chisciotte” firmato con Carmelo Bene. Proprio con Perla Peragallo fonderà nel 1970 il Teatro di Marigliano dove dà vita a operazioni alternative come “King lacreme Lear napulitane” (1973), “Sudd” (1974) e “Chianto ‘e risate e risate ‘e chianto”, passando per Edgar Allan Poe, Keaton, Majakoskij, Petrolini e Viviani. Nella sua carriera ha diretto il teatro San Leonardo di Bologna, il Verdi di Salerno e il Festival del teatro di Sant’Arcangelo di Romagna. (red)

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