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Brexit, Billi (Lega): Grande attenzione su esigenze comunità italiana

Brexit, Billi (Lega): Grande attenzione su esigenze comunità italiana

In Gran Bretagna c’è un’altra Italia. Di questo e non solo abbiamo parlato con Simone Billi, unico eletto nella Coalizione di Centro Destra per la Lega Salvini Premier in Europa. “Una delle difficoltà principali dei nostri connazionali in GB è il rapporto con il Consolato Generale di Londra – ha spiegato Billi a 9colonne - a causa dell’aumento vertiginoso degli iscritti AIRE, oggi 350.000 mentre appena 5 anni fa erano 250.000, e degli emigrati non registrati, stimati in altrettanti 350.000. Inoltre, le problematiche a seguito della Brexit potranno aumentare, aumentando i tempi di risposta”.  Con Billi abbiamo parlato di Brexit, nuova emigrazione e di Europa.

Come l’Italia proteggerà gli italiani in Gb?

“Gli Italiani residenti, o che arriveranno prima del dicembre 2020, avranno diritti garantiti come ad oggi. Per chi c’era da prima della Brexit, basterà scambiare l’attuale Permanent Status con il nuovo Seattle Status, anche in modo informatico e senza costi, con richiesta valida fino al giugno 2021. Per gli italiani che arriveranno dopo la Brexit, ci sarà un nuovo sistema che gestirà l’immigrazione e il Governo GB sta studiando i risultati ottenuti dagli studi condotti per la sua definizione. Noi stiamo monitorando i progressi e gli sviluppi sulla Brexit affinché le esigenze della Comunità Italiana siano considerate e le problematiche risolte”.

Che consigli dare a un giovane che oggi decide di emigrare in Gb?

“Partire per la GB con fiducia e voglia di fare nuove esperienze, perché un periodo all’estero è molto importante per un giovane di oggi, e, nonostante la Brexit, la GB continuerà ad essere un paese amico ed i diritti degli Italiani rimarranno comunque garantiti”.


Lei è stato eletto in Europa. Come è vista oggi l’Italia in Europa e cosa si aspetta l’Europa dall’Italia? 

“L’Italia è un paese fondatore dell’Europa ed è riconosciuta quale paese chiave per continuare nella comunione di interessi e di culture. È più importante cosa si aspetta l’Italia dall’Europa: solidarietà e comunione di idee, aspirazioni e strategie. Noi stiamo lavorando per questo, sia a livello nazionale sia a livello europeo, affinché l’Europa, tutta insieme, sia in grado di affrontare il mercato globale, sempre più competitivo”. (Gil – 19 ott)

 

(© 9Colonne - citare la fonte)