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direttore Paolo Pagliaro

Le bufale su Soros
e la politica tossica

Le bufale su Soros <br> e la politica tossica

di Paolo Pagliaro

(16 novembre 2018) Su numerosi siti di estrema destra circola la notizia che il finanziere e filantropo George Soros, in collaborazione con la società MasterCard avrebbe fornito un imprecisato numero di carte di credito ad alcuni “migranti”, con lo scopo, sembrerebbe, di facilitare il loro viaggio verso l’Europa. Queste carte sarebbero state contrassegnate con il marchio dell’Unhcr, l’agenzia dell’Onu che si occupa di rifugiati.
Soros, ebreo ungherese, è da tempo uno dei bersagli preferiti della destra europea ed americana, che non gli perdona i finanziamenti alle ong e ai partiti progressisti, in particolare al Partito Democratico statunitense e ai suoi candidati. Si sono occupati spesso di lui anche alcuni politici italiani tra i quali Gasparri, Meloni e Salvini. Quest’ultimo lo ha accusato di aver finanziato progetti per sostituire la popolazione italiana con immigrati da utilizzare come operai a basso costo.
Tutte le accuse a Soros si sono regolarmente rivelate false, compresa l’ultima, quella delle carte di credito che il miliardario avrebbe donato ai migranti. Alcuni fact checker – tra cui Agi e Pagella Politica - hanno accertato che la notizia era stata letteralmente inventata dal sito sloveno Nova24, un noto diffusore e fabbricatore di bufale conosciuto per i suoi contenuti xenofobi, complottisti e antisemiti, tra cui la negazione dell’Olocausto. Quindi quando sentiremo dire che Soros finanzia l’invasione dei richiedenti asilo, potremo essere certi che si tratta di una menzogna. D’altra parte ieri i dizionari di Oxford hanno stabilito che “tossico” è la parola dell’anno, intendendo con ciò connotare anche il clima che oggi pervade la politica

(© 9Colonne - citare la fonte)