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TAV: SCONTRO UE-TONINELLI SUI FONDI GIA’ SBORSATI

TAV: SCONTRO UE-TONINELLI SUI FONDI GIA’ SBORSATI

La Commissione Europea avvisa l’Italia che i soldi anticipati per il progetto della Torino-Lione sono a rischio: “Non possiamo escludere – ha spiegato da Bruxelles uno dei portavoce, l’italiano Enrico Brivio,  di poter chiedere   all'Italia di restituire i contributi della Connecting Europe Facility già sborsati se non possono essere spesi ragionevolmente in linea con le scadenze degli accordi, applicando il principio ìo si usano o si perdono'”. Nessun ammontare ancora definito per il momento, ma un rischio serio “che in ogni caso speriamo di evitare”. Il governo ha risposto per bocca del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, prima su twitter, poi in via decisamente più ufficiale, nel corso del question time alla Camera. “Ribadisco ancora una volta che l’analisi costi benefici sarà resa pubblica, che sarà condivisa con il Governo francese, che sarà presentata insieme ad una parallela analisi tecnico-giuridica. L’interlocuzione che in queste settimane ho svolto con il Governo francese e che attualmente è in corso con la Commissione europea ha lo scopo di portare avanti questo percorso senza compromettere la disponibilità del finanziamento europeo, il cui venir meno è stato agitato strumentalmente da più parti”. Toninelli risponde peraltro in modo piuttosto duro all’ennesima richiesta di chiarimenti sul tema: “Far credere che tutto lo sviluppo infrastrutturale del Paese dipenda da una singola opera è estremamente riduttivo e offensivo nei confronti degli italiani che su tutto il territorio nazionale chiedono interventi che consentano l’ordinario svolgersi della vita quotidiana – dice - Spostarsi in sicurezza rappresenta semplicemente il minimo che un Governo può dare non solo ai cittadini, ma anche alle imprese. Un minimo che invece attualmente non è garantito in troppe zone della nazione”. E ancora: “Non voglio anticipare alcun giudizio sulla tratta Torino-Lione fino a che le analisi in corso non saranno concluse, ma posso affermare che le principali domande e segnalazioni che ci stanno arrivando riguardano altro: ponti che vengono chiusi e isolano intere comunità, strade interrotte da cedimenti strutturali provocati da scarsa manutenzione e incuria, territori tagliati fuori dall’assenza di un adeguato servizio ferroviario.

(Sis)

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