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direttore Paolo Pagliaro

Un 2019 elettorale
Si vota tutti i mesi

Un 2019 elettorale <br> Si vota tutti i mesi

di Paolo Pagliaro

(18 gennaio 2019) Si comincia domenica prossima con le elezioni suppletive per eleggere un nuovo deputato a Cagliari dopo le dimissioni dal Parlamento di Andrea Mura, il velista espulso dal Movimento 5 Stelle. Si proseguirà poi, per tutto il 2019, con una serie di appuntamenti elettorali amministrativi che si aggiungeranno alle Europee del 26 maggio e riguarderanno oltre 11 milioni di italiani. I primi a essere chiamati alle urne, dopo i cagliaritani, saranno i cittadini dell’Abruzzo, che il 10 febbraio dovranno rinnovare il consiglio regionale. Sono cinque i candidati in corsa per l’incarico di governatore: Di Stefano per le civiche, Faljani per Casa Pound e i tre che dovrebbero contendersi il successo: Sara Marcozzi per il Movimento 5 stelle, Marco Marsilio per il centro destra (che in Abruzzo corre unito) e l’ex vicepresidente del Csm Giovanni Legnini che guida una coalizione ampia di centrosinistra. Qui vedremo chi tra Lega e 5Stelle sarà premiato dall’azione di governo, e vedremo anche se una candidatura di qualità potrà rendere di nuovo competitivo il centrosinistra. Il 24 febbraio si voterà per le regionali in Sardegna. In questo caso gli aspiranti governatori sono 8 e l’esito è altrettanto incerto. Alla fine di marzo verrà rinnovato anche il consiglio regionale della Basilicata, mentre in maggio – insieme alle Europee – sono in programma le regionali del Piemonte. In giugno cambieranno sindaci e consigli di circa 4 mila Comuni italiani, tra cui Firenze, Bergamo e Bari. Il 2019 si concluderà con le regionali in Calabria ed Emilia Romagna. In tutte le regioni citate le giunte uscenti sono di centrosinistra, lo schieramento che dunque più ha da perdere in questo intenso anno elettorale.

(© 9Colonne - citare la fonte)