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direttore Paolo Pagliaro

“Il fenomeno, i fenomeni”
Torna il Festival dello Sport

La seconda edizione del Festival dello Sport si terrà dal 10 al 13 ottobre 2019 a Trento: un giorno in più dello scorso anno. Il tema sarà “Il fenomeno, i fenomeni”. Date e tema sono stati svelati durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento.

IL SINDACO DI TRENTO: CRESCEREMO IN CULTURA SPORTIVA

La prima edizione “è stata qualcosa di straordinario” e ora “guardiamo avanti, alla seconda edizione che sono certo andrà bene. Cresceremo in tante cose: in emozioni, ma soprattutto cresceremo in cultura sportiva”, ha detto il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta. “Veniamo da una straordinaria prima edizione”, sottolinea Andreatta ricordando alcune delle “osservazioni critiche mosse mentre lo stavamo preparando: Ancora un festival a Trento? In ottobre?”. Poi, però, “abbiamo avuto il problema di gestire un successo – prosegue il sindaco di Trento -. E anche ora il problema è gestire un successo. Siamo carichi per la seconda edizione e squadra che vince non si tocca”. Secondo Andreatta ogni festival “è una grande porta che si apre, anche per la città, con possibilità di incontri e di crescita per la comunità. E’ un servizio che facciamo a Trento ma anche all’intero Paese, è una grande scommessa e ce la faremo anche quest’anno”.

ANDREA MONTI: A TRENTO PER RACCONTARE I VALORI DELLO SPORT

Secondo Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport, “il successo della prima edizione del Festival dello Sport è stato inatteso. Se ne parla sul territorio ma anche a Roma. Al Coni non fanno altro che parlare di questo appuntamento”. “Raddoppiare sarà dura – prosegue Monti - ma la storia dello sport ci dice che le conferme sono più importanti. Vincere la prima partita è importante, ma vincere la seconda è la conferma”. Il rapporto con la città è consolidato: “Con Trento ormai siamo una coppia di fatto – afferma il direttore della Gazzetta dello Sport -. Non poteva esserci città e territorio migliore per raccontare una storia che può ripetersi ogni anno. L’idea del Festival è dare allo sport italiano per la prima volta un luogo in cui riconoscersi, discutere e raccontare i valori attraverso le storie dello sport. Non è un convegno, ma ‘episodi’ che vivono e che fanno vedere che lo sport, se non è proprio la metafora della vita, ci va molto vicino”.

ASSESSORE FAILONI: UN GRANDE SPOT PER NOSTRI RAGAZZI

“Un’invenzione eccezionale”. Così Roberto Failoni, assessore allo Sport della Provincia autonoma di Trento, definisce il Festival dello Sport. Failoni ha portato i saluti del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, oggi ai funerali di Stato del padre della Protezione civile italiana, Giuseppe Zamberletti. “Abbiamo avuto la fortuna di farci presentare quello che era stato il Festival dello scorso anno e siamo rimasti entusiasti – prosegue Failoni -. Un entusiasmo confermato oggi”. Per l’assessore “è un onore: arrivo a cose fatte, ma credo molto in questo evento, anche per il connubio turismo-sport. Guardiamo anche all’aspetto di coloro che vengono a soggiornare. E’ un evento di interesse nazionale perché i numeri dello scorso anno parlano chiaro e spero che quest’anno li supereremo”. Secondo Failoni “l’aspetto più importante è il connubio tra i grandi atleti dello sport e le nostre società, che hanno partecipato in massa alla prima edizione e che parteciperanno in massa quest’anno. E’ soprattutto un grande spot per i nostri ragazzi. Con lo sport possiamo in questo quinquennio dare risposte alternative e avere risultati importanti”. L’invito alle scuole è di “trovare mezza giornata o una giornata” per far partecipare i ragazzi al Festival e “far capire loro che senza sport qualcosa manca nella nostra vita”. “Dobbiamo fare in modo che non abbandonino lo sport – conclude l’assessore allo Sport -. Grazie a chi ha avuto questa invenzione, che garantiamo anche per il futuro. Noto un entusiasmo che non mi aspettavo così forte”. (Sip – 29 gen)

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