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Venezuela, Sangregorio (Usei): Governo intervenga per aiutare
i 160mila connazionali

Venezuela, Sangregorio (Usei): Governo intervenga per aiutare <br>i 160mila connazionali

“Il Governo italiano deve intervenire urgentemente per aiutare i 160 mila connazionali che vivono in Venezuela”. Con queste parole Eugenio Sangregorio, deputato dell’Usei eletto all’estero, sollecita i rappresentanti del Governo “a prendere posizione sulla gravissima situazione del Venezuela”. “In questi giorni mi sono tenuto in contatto regolarmente con i alcuni dei nostri italiani che stanno vivendo questo dramma - commenta il deputato e presidente dell’Usei - la gente muore di fame, mancano le medicine, la situazione è gravissima. Credo che il nuovo presidente Juan Guaidò sia la persona più indicata in questo momento per aiutare il Venezuela ad uscire da questa crisi”. “I principali Paesi europei hanno deciso di legittimare Il nuovo Presidente ad interim, mi spiace solo che l'Italia non abbia ancora preso posizione nemmeno dietro consiglio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che aveva chiesto chiaramente che ‘L'italia assumesse con senso di responsabilità e chiarezza una linea condivisa con tutti gli alleati e i partner europei’ - prosegue Sangregorio -. Da immigrato e da parlamentare italiano dico che non è possibile che l'Italia non vada in difesa dei nostri connazionali e delle loro famiglie, non dobbiamo dimenticarci che il Venezuela, quando eravamo noi ad avere bisogno, ha aperto le sue porte a milioni di italiani. Oggi che esempio siamo per i nostri figli, ci facciamo vedere insensibili e senza spina dorsale, che valori possono imparare da un Paese che in questo momento volta le spalle, a chi anni fa ci ha ospitati”.

Conclude Sangregorio: “Io come loro sono stato accolto da un altro Stato, il Sud America ha aiutato tanti italiani che sognavano un lavoro e una vita dignitosa, ha donato a ognuno di noi dignità inserendoci nella propria comunità. Quanti italiani hanno aiutato l'Italia con i soldi guadagnati onestamente in Venezuela, ed ora noi stiamo a guardare. Noto con piacere che il vicepremier Matteo Salvini si sia accorto che non stiamo facendo bella figura, non servono ultimatum a Maduro, ma prese di posizione vere, mi stupisco dell'insensibilità dei pentastellati che su questo tema restano completamente neutrali”. (Red - 5 feb)

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