Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

WhatsApp contro spam
e fake news: rimossi
6 milioni di account

Grazie alle imminenti elezioni in India, WhatsApp, che vanta 200 milioni di utenti nel Paese, quasi un quarto di coloro che si recheranno alle urne, ha deciso di fare il punto sula strategia per prevenire e bloccare la circolazione di fake news Dopo l’accusa di aver facilitato la diffusione di notizie false, in una conferenza a Nuova Delhi, l’app di messaggistica ha voluto rassicurare il governo di Narendra Modi con un documento in ci spiega gli sforzi compiuti contro spam e fake news. Sono stati rimossi 6 milioni di account che avevano provato a diffondere lo stesso messaggio a molti utenti. Il 20% è stato fermato subito proprio durante la registrazione a WhatsApp, grazie all’analisi automatizzata di informazioni sull’operatore telefonico, mentre un 75% non era stato segnalato da utenti. Tutto ciò per merito della presenza della Sim che, a differenza delle altre piattaforme in cui non viene utilizzata, permette di inquadrare il soggetto attraverso informazioni come quelle geografiche o anche tentativi di forzare WhatsApp.

Ad analizzare i dati sono delle macchine che immediatamente li incrociano con altri relativi al comportamento senza però legarli con le altre piattaforme, sempre di proprietà di Mark Zuckerberg, come Facebook, Messenger ed Instagram. Ad esempio viene subito cancellato da Whatsapp chi si iscrive e manda subito centinaia di messaggi in pochi secondi o a migliaia di utenti. A causa degli scambi criptati non si può però stabilire con certezza che si tratti di contenuti propagandistici o fake news, ma solo di tentativi di sfruttare la popolarità della piattaforma per raggiungere con facilità un gran numero di persone. Altri strumenti usati da WhatsApp per contrastare la disinformazione sono il numero ristretto di persone o gruppi a cui si può inoltrare un contenuto. Si hanno, inoltre, dubbi pure verso chi si rivolge a numeri che non sono registrati in rubrica o chi fa parte di una rete che ha comportamenti simili e potenzialmente fraudolenti. WhatsApp però dà la possibilità a chi è stato rimosso di fare un reclamo. (Pep - 8 feb)

(© 9Colonne - citare la fonte)