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Iic Pechino, al via ciclo concerti 'L’Opera prima dell’Opera'

Iic Pechino, al via ciclo concerti 'L’Opera prima dell’Opera'

Nella storia dell’opera, molte fra le opere più famose ed amate dal grande pubblico hanno in verità una versione precedente, spesso di grande valore artistico e storico. Eppure, molte di queste sono quasi del tutto sconosciute al grande pubblico, talora ignaro del valore e dell’influenza che spesso ebbero nella realizzazione di quelli che noi oggi riconosciamo come grandi capolavori.  E’ così che nasce il ciclo di concerti “L’Opera prima dell’opera”, iniziativa organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, in collaborazione con il National Centre for the Performing Arts (NCPA) e l’Accademia Musicale Chigiana. Il ciclo è stato presentato il 29 gennaio scorso dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Franco Amadei, in occasione della conferenza su “Il Barbiere di Siviglia” di Giovanni Paisiello di Giuseppe Cuccia, consulente artistico per l’opera lirica occidentale del NCPA. Nel corso della conferenza è stata illustrata la figura e l’opera di questo prolifico musicista italiano del Settecento, nonché la sua versione de “Il Barbiere di Siviglia”, che precede di 34 anni quella oggi più celebre di Gioacchino Rossini.

LA PRIMA ASSOLUTA IN CINA DI “IL BARBIERE DI SIVIGLIA” DI GIOVANNI PAISIELLO Il 13 febbraio presso il National Grand Theatre (NCPA), il teatro più prestigioso di tutta la Cina, si è inaugurato il ciclo di concerti “L’Opera prima dell’opera” con “Il Barbiere di Siviglia” di Giovanni Paisiello, in una coproduzione con l’Istituto Italiano di Cultura, che ha visto lavorare fianco a fianco i cantanti del prestigioso ente teatrale nazionale cinese ed i giovani talenti della storica Accademia Chigiana.  Il concerto, che ha registrato il tutto esaurito al botteghino, ha visto in scena alcuni dei nomi emergenti formati dall’autorevole accademia di musica senese quali Diego Savini (Figaro), Fiorenza Maione (Rosina), Alessandro Martinello (Bartolo), insieme al basso Ran Xiaoyu (Basilio) e il tenore Kou Jing (Conte di Almaviva), voci emergenti del panorama lirico cinese. Hanno accompagnato i cantanti Richard Baker al clavicembalo e gli archi del NCPA, con la partecipazione quale primo violino di Maria Diatchenko dell’Accademia Chigiana. Sebbene più tradizionale rispetto alla versione rossiniana, l’opera di Paisiello attrae ancora oggi per la sua ricchezza melodica e coerenza teatrale con la vicenda narrativa tratta dalla commedia di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais. Prima di essere superata e poi oscurata dalla versione di Rossini, che divenne una delle opere liriche più conosciute ed amate dei palcoscenici di tutto il mondo, l’opera di Paisiello ebbe grande successo sia di pubblico che di critica. Il ciclo “L’Opera prima dell’opera” proseguirà nel prossimo futuro presentando al pubblico cinese altre opere italiane, versioni precedenti di celebri capolavori, nella maggior parte dei casi mai rappresentate in Cina. (BIG ITALY red – 14 feb)

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