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direttore Paolo Pagliaro

Leo Gullotta in Minnazza, miti
e pagine di Sicilia

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Leo Gullotta in Minnazza, miti <br> e pagine di Sicilia

LEO GULLOTTA IN “MINNAZZA”, MITI E PAGINE DI SICILIA

Dal 26 al 28 aprile, al Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico) di Roma (in via F. Redi 1/a) la Compagnia Castalia presenta Leo Gullotta in Minnazza - Miti E Pagine Di Sicilia, uno spettacolo di Fabio Grossi. Lo straordinario Leo Gullotta fa rivivere le pagine più belle ed emozionanti della Letteratura Siciliana. Uno spettacolo per voce solista su prose e liriche siciliane, antiche e moderne. Prendendo spunto dall’immagine antica della Madre Terra, “La Grande Madre”, Minnazza è un racconto sonoro che si snoda dalle origini della letteratura dell’Isola dei Ciclopi, fino ai nostri giorni. Un viaggio tra i Miti e il quotidiano, tra il sorriso e la denuncia civile.  Leo Gullotta, accompagnato dalle musiche del maestro Germano Mazzocchetti e dai video realizzati da Mimmo Verdesca, ci guida in un percorso drammaturgico, curato da Fabio Grossi, attraverso gli scritti di Giovanni Meli, Tomasi di Lampedusa, Luigi Pirandello, Luigi Capuana, Pippo Fava, Ignazio Buttitta, Andrea Camilleri e altri illustri scrittori. Un volo radente sulla letteratura italiana attraverso penne siciliane, che invita a pensieri critici sulla nostra società moderna, confrontandola con riflessioni di oggi e di ieri. Autori e Protagonisti, che con Coraggio hanno difeso le loro idee, prendono forma attraverso la vocalità di un Interprete di schietto atteggiamento e di chiari propositi. (red)

Foto: ufficio stampa

FERDINANDO” DI RUCCELLO AL TEATRO DELLA COMETA, REGIA DI NADIA BALDI

Nadia Baldi firma la regia di Ferdinando, il testo forse più famoso di Annibale Ruccello, andato in scena per la prima volta il 28 febbraio 1986. L’opera ha vinto due premi IDI: uno nel 1985 come testo teatrale, il secondo nel 1986 come miglior messinscena.  Lo spettacolo, dopo il grande successo della passata stagione, torna in scena al Teatro della Cometa di Roma  (via del Teatro Marcello, 4) dal 16 al 21 aprile con protagonisti: Gea Martire, Chiara Baffi, Fulvio Cauteruccio, Francesco Roccasecca e i costumi di Carlo Poggioli. Donna Clotilde (Gea Martire), baronessa borbonica, si è rifugiata in una villa della zona vesuviana, scegliendo l’isolamento come segno di disprezzo per la nuova cultura piccolo borghese che si va affermando dopo l’unificazione d’Italia. È con lei una cugina povera, Gesualda (Chiara Baffi), che svolge l’ambiguo ruolo di infermiera/carceriera. I giorni trascorrono uguali, tra pasticche, acque termali, farmaci vari e colloqui con il parroco del paese, Don Catellino (Fulvio Cauteruccio), un prete coinvolto in intrallazzi politici. Nulla sembra poter cambiare il corso degli eventi, finché non arriva Ferdinando (Francesco Roccasecca), un giovane nipote di Donna Clotilde, dalla bellezza “morbosa e strisciante”. Sarà lui a gettare lo scompiglio nella casa, a mettere a nudo contraddizioni, a disseppellire scomode verità e a spingere un intreccio apparentemente immutabile verso un inarrestabile degrado. (red)

VINCENZO COMUNALE IN "TITOLO PROVVISORIO", LA STAND UP COMEDY AL TEATRO TORDINONA

Dopo il successo dei suoi monologhi Quasi Adulto e Sono confuso ma ho le idee chiare nei circuiti di stand up comedy e in tv, Vincenzo Comunale porta in scena il suo nuovo show comico Titolo provvisorio al Teatro Tordinona di Roma, il 16 e 17 aprile alle 21. Un titolo che fa sorridere e riflettere, richiamando la precarietà dei nostri giorni. Con ironia tagliente, semplicità e in pieno stile Stand Up Comedy, Comunale affronta temi come famiglia, politica, Europa, religione, immigrazione, sesso, economia, università e vita da studente fuorisede. La sua vuole essere una satira determinata espressa con la tipica verve partenopea, priva di volgarità, alla portata di tutti, analizzando l’attualità, il passato e possibili futuri della società di oggi. Classe 1996, napoletano, Vincenzo Comunale è tra i più giovani stand up comedian d’Italia. Molto presto si fa notare nei locali italiani di stand up comedy e nel 2013 entra a far parte del gruppo KomiKamente, esibendosi stabilmente per 4 anni al Teatro Diana di Napoli come monologhista comico. È vincitore per due anni consecutivi del Premio Massimo Troisi come Miglior Comico, del premio della giuria tecnica al Festival Nazionale di Cabaret Re di Bronzo, finalista alla XX edizione del Festival Nazionale BravoGrazie – La Champions League della Comicità. Nel 2016 arriva il suo esordio in prima serata su Canale 5 a Zelig, nell’ultima edizione del programma Zelig Event presentata da Michelle Hunziker e Christian De Sica. Dal 2018 sul nuovo canale televisivo nazionale ZeligTV è inviato da Napoli nella trasmissione People From e monologhista comico nel programma Zelig Time. (red)

 NUOVI APPUNTAMENTI ALL’ESTERO PER IL TENORE MATTEO MACCHIONI

Continuano con grande successo gli appuntamenti dal vivo all’estero di Matteo Macchioni.  Il tenore italiano, acclamato dal pubblico e dalla critica di tutto il mondo, calcherà il palcoscenico del Theater Freiburg, in Germania, interpretando Don Ottavio nel “Don Giovanni” di Mozart. La prima dello spettacolo si terrà il 12 aprile e le successive repliche sono in programma il 14 e 21 aprile. L’impegno di Matteo Macchioni con il Theater Freiburg proseguirà per tutta la primavera e in estate con ulteriori repliche che si terranno il 9 e 19 maggio, il 2 e 8 giugno, il 6 luglio e 18 luglio. Matteo Macchioni sarà, inoltre, impegnato il 19 aprile alla Svetlanov Hall presso la International House of Music di Mosca in “Legendary arias”, concerto per tre tenori; sul podio la bacchetta del Maestro Alessandro D'agostini, che dirigerà la “Novaya Rossiya” (New Russia) Symphony Orchestra. Il 10 maggio sarà poi il giorno del grande ritorno dal vivo di Matteo Macchioni in Italia con un concerto, in cui eseguirà arie d'opera e brani di musica sacra accompagnato al pianoforte dal Maestro Mirca Rosciani, in programma alle ore 19.30 presso la Chiesa Santo Stefano degli Agostiniani di Empoli (FI). Macchioni nasce a Sassuolo e inizia fin da bambino a studiare musica.  Nel 2007 consegue, con il massimo dei voti, il diploma accademico di secondo livello in pianoforte, coltivando parallelamente lo studio e la passione per il canto lirico. Dopo il debutto nel 2010 al Teatro Giuseppe Verdi di Salerno nel ruolo di Nemorino dall’”Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, diretto dal Maestro Daniel Oren e dopo aver calcato i palcoscenici di alcuni importanti teatri d’Italia, interpretando ruoli di rilievo in celebri opere liriche (Ernesto nel “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti al Luglio Musicale Trapanese, il Conte di Almaviva nel “Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini allo Stresa Festival e le performance al Teatro Sociale di Como, al Teatro Faschini di Pavia, al Teatro Ponchielli di Cremona e al Teatro Verdi di Sassari), si esibisce nel ruolo del Conte d’Almaviva ne “Il barbiere di Siviglia” al Teatro del Bicentenario di Lèon (Messico), al Teatro Semperoper di Dresda (Germania) e alla Royal Danish Opera House di Copenaghen (Danimarca), fino a proseguire con le interpretazioni di Don Ramiro in “La Cenerentola” di Gioachino Rossini alla Oper Leipzig (Germania) e alla Welsh National Opera (Regno Unito). Nel 2017 debutta al Teatro alla Scala di Milano ne “La gazza ladra” di Rossini (Isacco), diretta da Riccardo Chailly per la regia di Gabriele Salvatores. Tra i suoi impegni più recenti si ricorda l’interpretazione al Teatro Carlo Felice di Genova nel ruolo di Ernesto dal “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti.

“CARL UNA BALLATA” AL TEATRO VITTORIA DI ROMA

Carl è un ex professore universitario, scrittore fallito, che vive con la moglie in una piccola casa fuori dalla città. I due hanno pochi amici, escono raramente, ma una sera, mentre si stanno preparando per andare a teatro, ricevono la chiamata di uno sconosciuto.  Questi afferma di avere le chiavi: sta arrivando, si scusa per il ritardo. Da questo momento Carl sarà costretto a scoprire, a ricordare, ad accettare, a guardare ciò che non ha mai voluto vedere, pur di scoprire e soprattutto capire la verità.    “Carl Una ballata”, nasce da un gruppo di giovani attori diplomati all’Accademia Nazionale D’Arte drammatica Silvio D’Amico di Roma: Giulia Bartolini, Luca Carbone, Francesco Cotroneo e Giulia Trippetta. Cresce sviluppandosi come una vera e propria favola moderna, che in poco più di un’ora vuole raccontare una storia di vita, attraversare e stimolare la fantasia di ognuno per renderci protagonisti di un mondo pieno di meraviglia e allo stesso tempo, privo di certezze. Lo spettacolo andrà in scena dal 18 al 28 aprile al Teatro Vittoria / Attori&Tecnici  di Roma (Piazza S.Maria Liberatrice 10, Testaccio). (red)

 

 

 

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