Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

A PALERMO LE STORIE
DEI GIOVANI EMIGRATI

A PALERMO LE STORIE <br> DEI GIOVANI EMIGRATI

Inizia domani e continuerà fino a venerdì 19 aprile a Palermo il Seminario dei Giovani italiani nel mondo, per iniziativa del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (CGIE). Il programma prevede due giorni di tecniche innovative partecipative, per fare emergere speranze e progetti; un giorno di formazione per approfondire con esperti vari temi (reti di ricercatori italiani nel mondo, lavoro e mobilità, patrimonio artistico, nuove esperienze e opportunità legate alle famiglie expat, soft power, rappresentanza degli italiani all'estero) ed infine una mattina per dialogare con le istituzioni e darsi degli obiettivi di lavoro e di impegno per l'anno a venire.

Alla vigilia del Seminario, il segretario generale del Cgie, Michele Schiavone, manda un messaggio ai giovani partecipanti, che arriveranno in Sicilia da tutti i continenti. “A Palermo la storia e la passione dell’emigrazione italiana all’estero transiteranno nella coscienza delle nuove generazioni - afferma Schiavone - per aiutarle a orientarsi nella multiculturalità, a raccordarsi nella vastità planetaria e a dare un nuovo senso all’italianità ‘altrove’. Il Cgie augura a tutti i partecipanti buon lavoro”. Secondo Schiavone “rilevanti sono le aspettative dei partecipanti. Alcuni sono figli della crisi e della precarietà di questo inizio millennio, altri sono cresciuti intrisi di culture tra le quali, però, emerge quella d’origine, italiana”. Obiettivo del seminario è “fare una fotografia completa della composita galassia del mondo italiano all’estero per consentire al Cgie e alle Istituzioni nazionali di fornire risposte adeguate alle aspirazioni e alle preoccupazioni dei nostri giovani, che rappresentano la parte più fragile e più vulnerabile”, prosegue il segretario generale del Cgie sottolineando la “scelta simbolica” di Palermo per offrire a tutti i partecipanti “l’opportunità di riflettere sullo splendore della nostra civiltà, antica culla del mondo occidentale”. Palermo, “crocevia di culture e luogo di libere espressioni e pratiche religiose, farà rivivere nelle forme più diverse l’immensità del genio italiano”, conclude Schiavone. (Sip – 15 apr)

(© 9Colonne - citare la fonte)