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direttore Paolo Pagliaro

Gli 80 anni
di Claudio Magris

Gli 80 anni <br>di Claudio Magris

di Paolo Pagliaro

Ieri sera al teatro Parenti di Milano editori, lettori e amici hanno festeggiato gli 80 anni di Claudio Magris, maestro della letteratura mitteleuropea e saggista, ma anche commentatore dei fatti quotidiani, perché – come ha spiegato – la scrittura a contatto con la realtà tira fuori le cose più vere, e aveva ragione Mark Twain quando diceva che la realtà è più fantastica della fantasia.

Ieri sera si è festeggiata anche l’uscita del nuovo libro di Magris, che Garzanti pubblica con il titolo “Tempo curvo a Krems”. È una raccolta di cinque racconti, in cui il confine tra finzione e realtà, tra passato e presente si fa labile fino a scomparire. “Ho sempre sentito fortemente il senso della vita come presente, in cui le persone con le quali ho vissuto, anche se assenti, sono ancora intorno a me. Io tengo molto a questa dimensione del non-tempo” ha detto Magris.
Per festeggiare gli ottant’anni dello scrittore, il Corriere della Sera porta in edicola sedici opere tra le più rappresentative del suo stile e dei suoi temi. Per l’esordio si è scelto “Danubio”, uno dei libri più belli, saggio racconto e autobiografia insieme. Questa settimana è la volta del romanzo “Non luogo a procedere”, la storia di un grottesco Museo della Guerra che custodisce i segreti di Trieste sotto il Reich. Un poema epico, politico e religioso nel segno, ancora una volta, dell’alta letteratura.

(© 9Colonne - citare la fonte)