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direttore Paolo Pagliaro

PASQUETTA ROVINATA
DALLA PIOGGIA "ROSSA"

Un ciclone mediterraneo proveniente dalla Penisola Iberica e diretto sul nord Africa, comincia in queste ore a muovere il suo baricentro in direzione della Sardegna, Sicilia, Tirreno e poi Centro-Sud e, contemporaneamente, le correnti si stanno orientando dai quadranti meridionali tanto che forti venti di scirocco si apprestano a colpire il nostro Paese mettendo peraltro in sospensione sabbia dal deserto sahariano con conseguente cielo spesso lattiginoso. Oggi l’Italia dei picnic del lunedì di Pasquetta subisce quindi la beffa della pioggia scatenata da una vera e propria burrasca. Il sito IlMeteo.it avverte che “nuclei imponenti di pioggia con collegati temporali ricchi di grandine”, dalla Sicilia e Calabria si muoveranno verso il resto del Centro nel corso della mattinata. Ma il peggio si concretizzerà nel pomeriggio e poi la sera quando maltempo diffuso imperverserà su tutte le regioni centrali e risalirà verso il Nord a cominciare dall’Emilia Romagna, poi Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto, e cadrà pure la neve a 1500 metri. Attenzione alle raffiche di scirocco con punte fino a 110/140 km/h specie sulla Sardegna e sui settori centro occidentali della Sicilia. Questo flusso di correnti da Sud Est pescheranno l'aria direttamente dal deserto del Sahara, tra Algeria, Tunisia e Libia. I venti, che risaliranno di latitudine, trasporteranno così un massiccio carico di sabbia sahariana destinata a transitare anche sulle nostre regioni. Per questo motivo i cieli si tingeranno di un color tra il giallognolo ed il rosso opaco e, in caso di precipitazioni, si verificheranno vere e proprie “tempeste rosse” con forti piogge rossastre. Domani, inoltre, una forte perturbazione atlantica colpirà il Nord e il Centro a suon di temporali, rovesci e possibili nubifragi sui settori alpini e prealpini, nel frattempo il tempo migliorerà al Sud col ritorno del  sole. Secondo una analisi Coldiretti/Ixe’ il maltempo ha rovinato i piani dei circa 20 milioni di italiani che avevano programmato di fare una gita fuori porta, anche con il classico picnic nel verde nel rispetto della tradizione al mare, in montagna, in campagna o comunque nel verde, fuori e dentro le città.  Si calcolca che siano oltre 400mila le persone hanno deciso di pranzare a tavola in una delle oltre 23mila aziende agrituristiche presenti in Italia. Non solo relax ma anche gastronomia. Tra i piatti più gettonati nei picnicdel Lunedì dell’Angelo si classificano – sottolinea la Coldiretti – lasagne, salumi, formaggi, uova sode e le tradizionali grigliate sul posto a base di carne, pesce ed anche verdure. Non mancano però – precisa la Coldiretti – polpette, frittate di pasta o di verdure, pizze farcite, ratatouille e macedonia, ma anche colomba farcita da creme realizzate con la “cucina del giorno dopo” favorita dalla tendenza a ridurre gli sprechi. Il menù infatti in molti casi è infatti a base degli avanzi della Pasqua per la quale gli italiani hanno speso oltre 1,7 miliardi di euro a tavola restando nel 65% dei casi tra le mura domestiche. (22 apr – red)

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