Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

POLEMICHE SU MORISI
MA SALVINI LO DIFENDE

In una Pasqua rovinata dalla violenza e dalle armi, in Sri Lanka come in Irlanda, in Italia ha tenuto banco la vicenda della foto del ministro dell’Interno Matteo Salvini che maneggia un mitra, pubblicata dal suo social media manager Luca Morisi e corredata da una didascalia ammiccante: “Vi siete accorti che fanno di tutto per gettare fango sulla Lega? Si avvicinano le Europee e se ne inventeranno di ogni per fermare il Capitano. Ma noi siamo armati e dotati di elmetto!”. Foto e messaggio che hanno destato un gran vespaio, su cui stamattina sono tornati, a Circo Massimo, anche l’ex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e lo scrittore Gianrico Carofiglio. Secondo quest’ultimo, "la tecnica comunicativa di Salvini è un modo di dire alla parte peggiore dei suoi elettori di non vergognarsi dei loro istinti più disgustosi” e la foto col mitra in particolare “è efficace, ma non credo che lo sarà nel lungo periodo. Produrrà ulteriori tossine immesse nel dibattito politico generale di questo Paese”. Più netto Calenda: "Morisi dovrebbe dimettersi. Quello che ha scritto nel tweet è di una gravità senza precedenti. Uno scappellotto a Luca Morisi non guasterebbe. Dovrebbe essere licenziato in tronco immediatamente”. Eppure lo stesso Calenda nei giorni scorsi è stato al centro di qualche polemica social per aver toccato la questione dei “ceffoni” dati dai padri ai figli a scopo educativo. "Su twitter c'è l'estremizzazione di ogni posizione – ha spiegato Calenda. C'è stato un mio errore, che ammetto, ma in un mondo che è impazzito”. Il ministro Salvini intanto ha difeso il suo collaboratore: “Si sta facendo una polemica sul nulla” ha spiegato.

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