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direttore Paolo Pagliaro

Giulia Soi racconta
i figli di un Dio confuso

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

 Giulia Soi racconta <br> i figli di un Dio confuso

GIULIA SOI RACCONTA I FIGLI DI UN DIO CONFUSO

Un amore a tre, un'adolescenza mai finita, la difficoltà di una generazione instabile "figlia di un Dio confuso" alle prese con un mondo ancor più incerto, mutevole e derisore: dopo il Salone del Libro di Torino, il 12 giugno all'Auditorium Parco della Musica di Roma, presso la libreria Notebook, Giulia Soi presenta il suo secondo romanzo "Glitch – Figli di un dio confuso" (Edizioni della Goccia), in compagnia di Fabrizio Patriarca, scrittore ed editor di Glitch, gli attori Fabio Morici, Barbara Porta, Gregorio Valenti, Carlo Soi alla chitarra, Pier Paolo Mocci, direttore di Map Magazine. Modera l'evento: Ugo Francica Nava (giornalista, La7). Un pomeriggio di musica, letture e interventi artistici che vedranno la presentazione di un romanzo generazionale, in grado di tracciare con attenzione, ironia, intelligenza e, a volte, spietatezza quell'incertezza affettiva che caratterizza la classe 75-80 in continua lotta interiore con un'adolescenza mai finita. Glitch è la storia di un’adolescenza ostinata, che vuole resistere a tutti i costi all’ingresso nell’età adulta: l’amore, il sesso, le passioni di una vita, tuffati nel marasma della celebrità, dei sogni mancati per un pelo e di quelli, sfortunatamente, realizzati troppo presto. Maia è una giornalista in carriera che ha sempre provato un’attrazione irresistibile per Sebastian, batterista dei Burning Flame, ma ha sposato Alex, suo migliore amico e stella del basket italiano. L'intricata relazione fra i tre è nata sui banchi di scuola a Pesaro, all’inizio degli anni novanta; tuttavia dopo quasi vent’anni per Maia, ormai divorziata e in piena crisi d’identità, quel legame particolare rimane l’equazione irrisolta della sua vita.  Cosa è andato storto? Cosa ha causato questo irrimediabile disastro sentimentale? Che parte ha giocato la musica in tutto questo? E il sesso? Sono molte le domande a cui Maia dovrà rispondere, perché dopo tanti anni la resa dei conti è dietro l’angolo. Come in un congegno a orologeria: presente e passato sembrano rincorrersi e ricostituirsi attraverso le esperienze dei tre protagonisti, tra musica, basket e tanto alcol, in una specie di inno alle “conseguenze” – quelle attese, quelle inaspettate. Su tutto aleggia lo spettro della nostalgia, i giorni consumati e perduti. Un presente incapace di rimuovere e “mosso” solo dall’arte, dalla tenacia, dalla feroce analisi di ciò che proprio non si riesce ad abbandonare. Giulia Soi, classe 1979, è nata e vive a Roma, dove si è laureata prima in Scienze della Comunicazione e poi in Geografia. Conosce sei lingue, quattro vive e due morte. Negli ultimi quindici anni ha partecipato alla scrittura di numerosi programmi televisivi, tra cui Prima dell’alba, Emozioni e Sconosciuti. Giornalista pubblicista, dal 2018 scrive per la redazione romana di Map Magazine. È curatrice di Giulia sotto la metro, pagina Facebook sul trasporto capitolino, e su Youtube conduce #siamoserie, rubrica sulle migliori serie televisive. Ama i viaggi, è ginnasta e voce solista della rock band "Number Station 6". Nel 2002 ha pubblicato il suo primo romanzo, A.R.I.E.L. (Michele Di Salvo Editore) e nel 2019 la Guida metropolitana dei ristoranti asiatici di Roma, in collaborazione con Giampaolo Trombetti.

 

 

 

 

“ROSSA”:IL NUOVO ROMANZO DI RAP, L'AUTRICE DI “AMORI SFIGATI”

In un futuro prossimo, che assomiglia terribilmente al nostro presente, la natura è stata sconfitta e l’umanità è a un bivio. Rossa ha quattordici anni ed è coraggiosa e determinata a recuperare la sua umanità, per questo si prepara alla resistenza. "Rossa" di Chiara Rapaccini, in arte Rap – ideatrice dalla pagina Facebook di vignette satiriche “Amori sfigati” - è la storia della sua avventura. Un romanzo potente, dirompente, distopico sullo scontro tra passato e futuro. Il libro (edito da Nave di Teseo) verrà presentato a Roma martedì 11 giugno alle 18 presso la Feltrinelli di Largo Argentina: Rap parlerà di “Rossa” con Fulvio Abbate e Ludovica Jaus, ZALIB & i Ragazzi, autografando i libri con vignette originali “Amori Sfigati”. L’autrice è nata a Firenze ma vive da tempo a Roma, dove ha la cattedra universitaria di Illustrazione per bambini presso l’Istituto Europeo di Design. E’ pittrice, scultrice, designer, illustratrice e scrittrice per grandi e piccoli. Vignettista per L’Espresso, ha collaborato con Espresso online come blogger e con Linkiesta come articolista. Sue mostre personali sono state allestite a Roma, Milano, Venezia, Torino, Napoli, Osaka, Parigi, New York, Bruxelles, Tokyo. Il suo progetto “Mario Monicelli e Rap, 100 anni di cinema”, è stato presentato a New York, Buenos Aires, Porto, Cuba e, in Italia, a Napoli e Venezia, alla Biennale del Cinema del 2015 e, insieme al fotografo Andrea Vierucci, alla GAMC Lorenzo Viani di Viareggio, in occasione del Lucca Film Festival 2016. Vignettista satirica, con la sua pagina “Amori Sfigati” sta riscontrando uno straordinario successo su Facebook. Nel 2016 ha vinto il premio “Andrea Pazienza” come migliore autrice web.


ANTONIO MASSERONI, "IL SOGNATORE DI SPECCHI"

“Chi ero davvero io? La domanda mi toglieva il respiro e la ragione. Forse soltanto lei, ammesso che non fosse il frutto di un sogno, avrebbe potuto darmi delle risposte. In un istante capii che dovevo cercarla. Non avrei mai immaginato che sarebbe stato il viaggio più importante della mia vita”. Tutto cominciò quella sera, nel giorno in cui il mondo smise di avere un senso… Fu un risveglio agitato nel cuore della notte, l’eco di un nome, forse quello di una persona amata e inspiegabilmente dimenticata, che risuonava nella mente confusa di un uomo. “Il sognatore di specchi” di Antonio Masseroni (Infinito edizioni) è un viaggio profondo attraverso le tempeste dell’inconscio, in cui il protagonista di questo fin troppo realistico romanzo di fantascienza lotta per restituirci la consapevolezza di noi stessi. Una sinfonia ambientalista, un inno alle emozioni e, al contempo, un’amara istantanea della società contemporanea dove gli incubi diventano reali e solo i sogni possono salvarci, a patto che si abbia il coraggio di ascoltarli. Solo alla fine di una lettura che scorre via rapida come in un film, sapremo se la nostra umanità abbia o meno una possibilità di salvezza e un’ultima inaspettata occasione di ricominciare. Masseroni, scrittore e musicista abruzzese, è nato nel 1978 e vive a Roseto degli Abruzzi. Le sue storie viaggiano dal genere fantastico al thriller, alla fantascienza, seguendo sempre il filo conduttore della centralità delle emozioni umane. Ha pubblicato La nostalgia dell’acqua (2014), Riverberi d’ombra (2015, vincitore nella categoria Emotion al Premio letterario internazionale di Cattolica), Le lune di Avel (Infinito edizioni, 2017).

 

I RICORDI DELLA VALIGIA, STORIE DI BELLUNESI NEL MONDO

Una raccolta di storie di vita che attraversano nazioni, oceani, continenti, vicende storiche, mestieri e sentimenti. Un unico comune denominatore: l’esperienza migratoria dalla terra bellunese. Nel libro “I ricordi della valigia. Storie di bellunesi nel mondo” l’Associazione Bellunesi nel Mondo mette insieme una serie di racconti lasciati negli anni dai “propri” emigranti. Racconti commoventi, divertenti, carichi di nostalgia o di avventura. Racconti di girovaghi e vagabondi, di pionieri e angeli custodi. Dal minatore maltrattato che si prende la rivincita quando Bartali vince il Tour de France, all’aspirante giornalista che incontra Indro Montanelli per sentirsi augurare di non fare mai il suo lavoro. Dal gelatiere che inventa a New York il cono gelato, al giovane meccanico in Canada che un giorno decide di viaggiare in macchina verso il West, “fino a dove terminava la strada”. Piccole testimonianze di vita vissuta, tra passeur che si fanno pagare per varcare clandestinamente il confine sulle Alpi, matrimoni per procura, cuori divisi e strani incontri nelle viscere della terra. “Le storie di emigranti – scrive uno dei protagonisti – si snodano sempre tra appagamenti e nostalgia, valigie colme di speranza ed emblema di sacrificio”. Storie semplici ed eccezionali. Sempre in bilico tra ordinario e straordinario.

 

FRANCESCO CLEMENTI RACCONTA LA CITTÀ DEL VATICANO

Razionalizzazione, efficienza e trasparenza: sono i criteri che hanno guidato la Riforma del Governo dello Stato Città del Vaticano, varata con un Motu proprio da Papa Francesco il 6 dicembre 2018, in vigore dal 7 giugno 2019. Un ulteriore e decisivo tassello nella strategia di rinnovamento intrapresa da Papa Francesco con il suo magistero, volta a modernizzare un ordinamento dall’assetto più che unico nel panorama mondiale degli stati. A raccontarla e analizzarla è Francesco Clementi in “Città del Vaticano” (Il Mulino). L’autore insegna Diritto pubblico comparato nell’Università di Perugia. Per Il Mulino ha scritto “Forme di Stato e forme di governo” (con G. Amato, 2012), ha curato “La Costituzione italiana. Commento articolo per articolo” (con L. Cuocolo, F. Rosa, G.E. Vigevani, 2 voll., 2018) e ha partecipato al manuale curato da T.E. Frosini “Diritto pubblico comparato” (2019). Clementi insegna Diritto pubblico comparato nell’Università di Perugia. Per Il Mulino ha scritto “Forme di Stato e forme di governo” (con G. Amato, 2012), ha curato “La Costituzione italiana. Commento articolo per articolo” (con L. Cuocolo, F. Rosa, G.E. Vigevani, 2 voll., 2018) e ha partecipato al manuale curato da T.E. Frosini “Diritto pubblico comparato” (2019).

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