Roma, 2 lug - “Noi partiamo dalla legge del 2011 che tratta gli Istituti a custodia attenuata per le detenute madri e vogliamo cambiarla, perché questi luoghi che furono pensati per essere di ristoro e non per essere delle carceri per quelle mamme che avevano dei bimbi, di fatto sono un surrogato del carcere”. Così a 9colonne la deputata del Pd Rosa Maria Di Giorgi, a margine di una conferenza stampa a Montecitorio in cui la deputata – insieme ai colleghi del Pd della Commissione parlamentare infanzia e adolescenza Paolo Siani e Patrizia Prestipino – ha incontrato associazioni e operatori sul tema degli Icam. “Al momento – aggiunge - ci sono 57 bambini detenuti in questi luoghi, per loro c’è bisogno di un tipo diverso di permanenza e quindi noi pensiamo a Case Famiglia e questo andrà previsto nella legge che allora tra l’altro non prevedeva fondi, era a costo zero per lo Stato. Insomma si capisce che si è fatta anche molta fatica in questi anni a poter rendere disponibili in tutte le sedi queste strutture, quindi si tratta di cambiare la legge. Le associazioni che oggi erano presenti ce l’hanno chiesto a gran voce, noi come Pd faremo questo lavoro di modifica naturalmente anche in accordo con le Regioni. Vorremmo – conclude Di Giorgi - che tutto questo diventasse patrimonio comune e faremo intanto una risoluzione all’interno della Commissione bicamerale infanzia e adolescenza per porre il tema, dopodiché ci muoveremo nella fase emendativa di questa norma in modo tale da cambiare la legge”. (PO / Roc)