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DI MAIO: FINCHE’ CI SARO’
MAI PAESE SPACCATO

In una intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno, il vicepremier Luigi Di Maio rassicura il Sud sull'autonomia differenziata: “Fino a quando ci sarò io, nessuno spaccherà il Paese in due. Stiamo lavorando per un'autonomia che sia equa, in sintesi non possiamo permettere che alcune Regioni si arricchiscano a discapito di altre. Io non abbandono nessuno. Siamo stati eletti per tutelare tutti i cittadini: da Nord a Sud”. “Stiamo facendo – aggiunge - vari incontri proprio per risolvere tutte le criticità che ci sono. Un nodo da sciogliere è proprio quello dell'istruzione. E sui concorsi regionali ci potrebbe essere un rischio di incostituzionalità. Per me il testo deve essere perfetto, senza sbavature, e non possiamo permettere di creare scuole di serie A e scuole di serie B. Questo per me è un principio cardine. II Paese è unico e tale deve rimanere. La stessa cosa vale per la scuola”. E conclude: “Per un tenia così complesso sarebbe opportuno fare un passaggio in parlamento. Qui il problema non è allungare i tempi ma fare bene questa riforma: se serve più tempo non è un problema. Noi stiamo lavorando in maniera trasparente, dicendo sempre la verità agli italiani, e se dico ai cittadini che questa riforma non spaccherà il Paese dovete credermi”. Inoltre afferma: “L'Iva non aumenterà per nessun motivo al mondo. Sui condoni ho già detto chiaramente che non verranno fatti. Sulla flat tax aspetto di capire dalla Lega dove sono le coperture, noi ci siamo e la vogliamo fare”. Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio in una intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno. E aggiunge: “Dobbiamo abbassare le tasse ai cittadini e alle imprese, quindi è doveroso tagliare il cuneo fiscale. E poi avanti con il salario minimo perché è inaccettabile che nel nostro Paese ci siamo lavoratori che percepiscono stipendi da fame. Basta con salari da 2-3 euro, lo porteremo a 9 euro”.  (11 lug - red)

 

 

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