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direttore Paolo Pagliaro

DI MAIO: NESSUNA CRISI
MA CHIARIAMOCI

"Credo di non aver utilizzato questa espressione di chiedere scusa, non è una questione di scuse altrimenti si alimenta un problema tra me e lui. Perché in questo anno siamo stati noi due a mandare avanti questo governo.  Anche nei momenti di massima tensione abbiamo trovato un punto. Qui bisogna mettere al centro i cittadini italiani. Anche io ho delle critiche da fare ad alcuni ministri della Lega. Ma non vado in televisione, li chiamo e ci mettiamo d'accordo”.  Lo afferma il vicepremier Luigi di Maio, ad Agorà Estate, su Rai Tre. E aggiunge: “L’unica cosa che dico: tra persone mature meglio vedersi che parlarsi a mezzo stampa. Quindi io credo che soprattutto in una giornata come oggi sia giusto incontrarsi con Matteo Salvini. Ci chiariamo, spostiamo qualche appuntamento dal calendario. Ci vediamo. Troviamo come sempre un punto per continuare. Ed andiamo avanti”.  Inoltre precisa: “Io escludo che ci possa essere una crisi".  Commentando poi le fibrillazioni interne all'esecutivo spiega che "queste purtroppo sono dinamiche di un governo di due forze politiche che sono diverse, il M5S e la Lega". Interrogato poi in merito al suo futuro in caso di crisi di governo ed elezioni anticipate risponde: “Il secondo mandato non è in discussione. Io resterò capo politico in ogni caso del Movimento fino a che non scadrà il mio mandato. Poi potrò anche ricandidarmi volendo, se vorranno i nostri iscritti. Ma detto questo per me la regola dei due mandati non è in discussione. Come non in discussione il governo”. (19 lug - red)

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