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ARGENTINA, CROLLA BORSA DOPO SCONFITTA MACRI

ARGENTINA, CROLLA BORSA DOPO SCONFITTA MACRI

Grande scossa per la Borsa di Buenos Aires che crolla del 48 per cento dopo le elezioni primarie che si sono tenute nella capitale argentina domenica scorsa. Secondo gli analisti, l’indice rosso della Borsa è la prima conseguenza della sconfitta dell’attuale presidente di centrodestra Mauricio Macri, ricandidatosi alle primarie, contro il principale sfidante d’opposizione, il peronista Alberto Fernández del Frente de Todos. Con le elezioni primarie vengono indicati i candidati presidenti per le prossime elezioni presidenziali, in programma il prossimo 27 ottobre e il voto – sostiene “La Gente d'Italia”, quotidiano indipendente punto di riferimento per gli italiani “sudamericani” – “è considerato come un importante sondaggio sulle intenzioni di voto in vista della scadenza autunnale, che si preannuncia come un faccia a faccia”. Due gli schieramenti che si sfideranno in autunno: da una parte la coalizione "Frente Justos por el Cambio” del presidente uscente Mauricio Macri, sconfitto alle primarie; dall'altra, Alberto Fernandez insieme all'ex presidente Cristina Kirchner (2007-2015) uniti nel "Frente de Todos", sostenuto de diversi governatori e esponenti dell'opposizione. Secondo il giornale sudamericano, “oltre a queste due coalizioni destano anche un certo interesse il 'Consenso Federal' dell'ex ministro dell'economia Roberto Lavagna e la sinistra trotzkista di Nicolas del Cano”. (Lfa)

 

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