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FRATOIANNI: LA NUOVA
MAGGIORANZA ORA C’È

FRATOIANNI: LA NUOVA <BR> MAGGIORANZA ORA C’È

“Che la crisi di governo si chiuda in Parlamento o nelle urne, è giusto partire dal voto al Senato per costruire un'alleanza larga, programmatica con Pd M5s Leu, contro Salvini e il centrodestra. L'importante è che ci siano delle condizioni di merito”, dice a La Stampa Nicola Fratoianni, segretario dimissionario di Sinistra italiana e deputato di Liberi e uguali”. Condividete l'ipotesi di un Governo di legislatura avanzata da Goffredo Bettini? “Partiamo dal voto di ieri al Senato sul calendario e le tappe di questa crisi: certifica quello che era prevedibile già dal 4 marzo 2018 sulla fine di questo Governo. Esiste una nuova maggioranza possibile tra Pd M5s e Leu, il centrodestra non ce l'ha, in ogni caso. Ma i numeri non bastano”. “Servono i contenuti. E questo vale sia nel caso di una crisi che rimane in ambito parlamentare, e vedremo cosa accadrà dopo le comunicazioni di Conte al Senato, sia nel caso si torni al voto. Bisogna ad esempio ragionare su una manovra che abbia un impianto fiscale progressivo e non basato sulla flat tax, E poi c'è una questione davvero centrale e riguarda la legge elettorale, la proporzionalità: abbiamo bisogno di un sistema dove valgano i contenuti e dove la rappresentanza si riconosca nelle singole proposte dei partiti. È l'unica via contro i rischi di 'pieni poteri' e per mettere in sicurezza la democrazia”. (14 ago / red)

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