Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

A Roma una "visione d'insieme" sul mondo contemporaneo

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

A Roma una

La ritualità ipnotica del Leone d’Oro 2019 Alessandro Sciarroni e la discesa profonda negli abissi delle relazioni uomo-donna della finlandese/egiziana Samira Elagoz. Le mappature musicali e politiche di Invernomuto e l’house senza confini del principe del voguing Kiddy Smile. La censura dentro e fuori di noi analizzata dal più volte premio Ubu Manuela Cherubini e l’epica della resistenza femminile di Marta Cuscunà. La riflessione sul corpo postcoloniale sviluppata dall’artista visivo Kader Attia e quella sul corpo come archetipo pop nella performance di nora chipaumire. L’inventario delle parole di un territorio restituito da un juke box umano nell’Encyclopédie de la parole di Jorise lacoste e Elise Simonet e il catalogo di sogni e incubi stilato da Lancelot Hamelin per Italian Dreams, parte del suo progetto The Light House Project. Sono soltanto alcune delle molteplici traiettorie esplorate da Short Theatre 2019 - uno dei più importanti appuntamenti sul piano internazionale con le performing arts e la creazione contemporanea - che dal 6 dal 14 settembre animerà la Capitale negli spazi de La Pelanda, WeGil, Teatro Argentina, Teatro India e Carrozzerie n.o.t.

 

 

 AL VIA A SETTEMBRE NEL MODENESE POESIA FESTIVAL 2019

Ancora una volta il Poesia Festival, alla sua quindicesima edizione, invaderà pacificamente la provincia modenese: dal 16 al 22 settembre nove comuni del modenese saranno lo scenario per l'ormai tradizionale rassegna d'inizio autunno dedicata alla poesia e alle sue contaminazioni con le altre arti. Un coro di voci diverse che testimoniano quanto la poesia sia uno strumento prezioso e malleabile, in grado di parlare alle donne e agli uomini del nostro tempo. I poeti Silvia Bre, Mariangela Gualtieri, Maurizio Cucchi, Giusi Quarenghi, Stefano Dal Bianco, Gian Mario Villalta, Antonio Riccardi, Umberto Fiori, Maria Grazia Calandrone, artisti come Gino Paoli, Danilo Rea, Enrico Ruggeri ed Enzo Gragnaniello, scrittori come l'olandese Connie Palmen e Guido Conti, attori come Fabio Testi e Ilaria Drago concorreranno a dar voce al nostro tempo in una cornice che è uno dei grandi repertori di bellezza, arte, gastronomia ed eccellenze produttive del nostro Paese. Ad accendere le luci dei nove comuni coinvolti nel festival sarà il 18 settembre alle 21 il Teatro Fabbri di Vignola.

 

TEATRO, AL CASTELLO DI S. SEVERA (RM) IL DUO REZZAMASTRELLA IN "PITECUS"

Antonio Rezza e Flavia Mastrella, ovvero RezzaMastrella, un combinato artistico inimitabile nel panorama teatrale contemporaneo, Leoni d’oro alla carriera per il Teatro 2018 e recenti vincitori del premio Rosa d’oro della Milanesiana, saranno i protagonisti il prossimo 30 agosto alle 21 sulla Spianata dei Signori, al Castello di Santa Severa (Rm) dello spettacolo teatrale Pitecus, nell’ambito della rassegna Sere d’estate organizzata della Regione Lazio e realizzata da LazioCrea in collaborazione con il Comune di Santa Marinella e Coopculture. Pitecus è uno spettacolo irriverente, satirico e cinico e racconta storie di tanti personaggi. Un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono comici e aggressivi anche argomenti delicati. Non esistono rappresentazioni positive, ognuno si accontenta, tutti si sentono vittime, lavorano per nascondersi, comprano sentimenti e dignità, non amano, creano piattume e disservizio. I personaggi sono brutti somaticamente ed interiormente, sprigionano qualunquismo a pieni pori, sprofondano nell'anonimato ma, grazie al loro narcisismo, sono convinti di essere originali, contemporanei e, nei casi più sfacciati, avanguardisti. Parlano un dialetto misto, sono molto colorati, si muovono nervosi e, attraverso la recitazione, assumono forme mitiche e caricaturali, quasi fumettistiche.

 

ITALIA IN SCENA, 'LE SORELLE MACALUSO' A BUENOS AIRES

Nell’ambito del ciclo “Italia in scena”, l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires presenta l’opera “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante, in scena mercoledì 21 agosto al Teatro San Martin. Italia in Scena è la stagione internazionale 2019 del Complesso Teatrale di Buenos Aires dedicata all’Italia. Creata da una intensa collaborazione tra Italia e Argentina, nasce con l’obiettivo di approfondire i legami culturali tra i due paesi, attraverso una programmazione che alterna produzioni italiane contemporanee a progetti originali sviluppati congiuntamente da artisti italiani e argentini.

 

EBREI E ZINGARI SECONDO MONI OVADIA

Gli ebrei e il popolo degli “uomini” per secoli hanno condiviso lo stesso destino. Il tratto comune che ha segnato la loro storia è stata la condizione di “altro”. “Senza confini. Ebrei e Zingari” di Moni Ovadia, in scena il 28 agosto a Padova nell’ambito del “Castello Festival” , è un piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo. Un recital di canti, musiche, storie Rom, Sinti ed Ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio. Uno spettacolo tra musica e teatro civile che vuole scardinare conformismi, meschine ragionevolezze e convenienze nate dalla logica del privilegio per proclamare la non negoziabilità della libertà e della dignità di ogni singolo essere umano.

 

SHORT THEATRE 2019: A ROMA UNA "VISIONE D'INSIEME" SUL MONDO CONTEMPORANEO

La ritualità ipnotica del Leone d’Oro 2019 Alessandro Sciarroni e la discesa profonda negli abissi delle relazioni uomo-donna della finlandese/egiziana Samira Elagoz. Le mappature musicali e politiche di Invernomuto e l’house senza confini del principe del voguing Kiddy Smile. La censura dentro e fuori di noi analizzata dal più volte premio Ubu Manuela Cherubini e l’epica della resistenza femminile di Marta Cuscunà. La riflessione sul corpo postcoloniale sviluppata dall’artista visivo Kader Attia e quella sul corpo come archetipo pop nella performance di nora chipaumire. L’inventario delle parole di un territorio restituito da un juke box umano nell’Encyclopédie de la parole di Jorise lacoste e Elise Simonet e il catalogo di sogni e incubi stilato da Lancelot Hamelin per Italian Dreams, parte del suo progetto The Light House Project. Sono soltanto alcune delle molteplici traiettorie esplorate da Short Theatre 2019 - uno dei più importanti appuntamenti sul piano internazionale con le performing arts e la creazione contemporanea - che dal 6 dal 14 settembre animerà la Capitale negli spazi de La Pelanda, WeGil, Teatro Argentina, Teatro India e Carrozzerie n.o.t.

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