“Se lavoreremo bene, potremo presentarci insieme già alle Regioni. È difficile, ma dobbiamo provarci. Per battere questa destra, ne vale la pena”. Dopo l’alleanza stretta sul piano nazionale il neoministro dem dei Beni Culturali con delega al turismo, Dario Franceschini, apre questa mattina in un’intervista al quotidiano La Repubblica alla possibilità che la convergenza con il M5S si estenda anche su base regionale. La linea del Partito democratico suggerita da Franceschini sembra confermata anche dal segretario dem Nicola Zingaretti che a margine di un evento svoltosi questa mattina a Roma ha dichiarato: “L'idea di Franceschini è corretta. Bisogna rispettare le realtà locali, ma se governiamo su un programma chiaro l'Italia, perché non provare anche nelle Regioni ad aprire un processo per rinnovare e cambiare?”. Più freddo sulla questione è invece l’alleato di governo, il M5S, che in una nota assicura che il “tema delle alleanze alle regionali non è all'ordine del giorno”, confermando che "non c'è in ballo alcuna possibile alleanza con il Pd in vista delle prossime elezioni Regionali. Le priorità per il M5S sono altre - frena il Movimento pentastellato - ci sono temi importanti da affrontare e provvedimenti da realizzare in tempi celeri a favore dei cittadini”. (lfa – 12 set)