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direttore Paolo Pagliaro

Così sta cambiando
il nostro Paese

Così sta cambiando <br>il nostro Paese

di Paolo Pagliaro

Si utilizzano meno pesticidi, aumentano diplomati e laureati, i quindicenni fanno meno errori nei test di matematica. Negli organi decisionali ci sono più donne. Crescono la diffusione della banda larga tra le famiglie, l’uso di Internet, il tasso di ricercatori per 10mila abitanti e la quota di merci trasportate su ferrovia. Ci stiamo abituando al riciclo dei rifiuti, con un valore del 49,4% che si avvicina al target europeo del 50. Aumenta la quota dell’Aiuto Pubblico allo Sviluppo. C’è una forte diminuzione dell’intensità di emissione di CO2.
Sono alcune delle buone notizie che ci porta l’annuale rapporto sullo sviluppo sostenibile, presentato oggi da Enrico Giovannini alla presenza del Capo dello Stato.
Ma ci sono alcune aree in cui le cose stanno invece sensibilmente peggiorando. Aumentano sia la povertà assoluta che quella relativa. Sono poveri 1 milione e 112 mila giovani tra i 18 e i 34 anni, il valore più elevato da 15 anni in qua. La qualità della vita nelle città peggiora, anche a causa di un forte incremento dell’indice di abusivismo edilizio, che cresce di otto punti percentuali rispetto al 2010. È a rischio la qualità delle acque marine, molte terre vengono abbandonate. Sono pessime le condizioni di vita nelle carceri, dove per ogni 100 posti disponibili ci sono 114 detenuti.
Luci e ombre del Rapporto 2019 dell’Asvis suggeriscono la necessità che in Italia i governi adottino con più convinzione il criterio della sostenibilità come misura delle loro politiche. Anche per poter beneficiare delle ingenti risorse che sullo sviluppo sostenibile l’Unione Europea ha annunciato di voler investire.

(© 9Colonne - citare la fonte)