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direttore Paolo Pagliaro

Gravina: il calcio non si offende
con il colore della maglia

Al Festival dello Sport di Trento il presidente della Federazione Italiano Giuoco Calcio Gabriele Gravina ha chiarito una volta per tutte le polemiche sulla maglia verde esibita ieri sera dalla Nazionale contro la Grecia: “Quella verde è stata ideata come terza maglia, dopo quella azzurra e quella bianca, ed è stata una maglia che d’accordo con Puma vuole tracciare un percorso nuovo, di rinascita e rinascimento. In questi giorni ci sono state tante prime volte: la prima volta che la Nazionale ha voluto condividere le sofferenze dei bambini dell’ospedale pediatrico del Bambin Gesù, la prima volta che l’Olimpico ha presentato uno scenario come quello di sabato sera, la prima volta che la media d’età della squadra è davvero molto bassa. Molti hanno confuso la maglia con l’identità, che è un concetto che non ha un colore. Il colore è una sorta di companatico ma l’identità di un territorio è fatta dalla passione, dall’entusiasmo e dal comportamento dei tifosi. La dignità del calcio italiano non si offende con il colore della maglia ma con dei comportamenti fuori dalla logica del rispetto e del confronto. Oggi questa Nazionale merita rispetto perché è riuscita a costruire in un anno qualcosa di incredibile ed ha restituito agli italiani quello che loro hanno chiesto”.




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