“End of waste significa cessazione della qualifica di rifiuti cioe’noi prendiamo un rifiuto e lo vogliamo trasformare in materia prima/ seconda o in un prodotto, evitare quindi che questo rifiuto possa andare in discarica o nell’inceneritore”. E’ quanto spiega, intervistata a Montecitorio da 9colonne, la senatrice del Movimento 5 stelle Vilma Moronese presidente della commissione Ambiente del Senato. “Ci sono tante aziende virtuose che vorrebbero investire in questo procedimento - spiega- ma mancava una norma che ne potesse regolamentare l’azione. Questo perche’ in questo processo di trasformazione, da parte delle aziende si deve garantire comunque la tutela dell’ambiente e anche la sicurezza della salute dei cittadini”. “Quindi - prosegue Moronese- noi con questo emendamento, senza andare nel dettaglio, abbiamo messo delle regole precise, dei criteri ai quali le regioni e le provincie, che devono rilasciare queste autorizzazioni, si devono attenere per garantirela sicurezza dei cittadini”. “Abbiamo previsto un sistema di monitoraggio che fa capo all’Ispra che si puo’ avvalere delle azioni dell’Arpa; abbiamo previsto una banca dati nazionale in modo che il ministero possa avere sotto controllo quante autorizzazioni vengono rilasciate e su che tipo di rifiuti e abbiamo - coclude la senatrice grillina- anche previsto una ‘task force’ all’interno del ministero affinche’ i cosidetti ‘caso per caso’, cioe’ quei rifiuti ch evanno regolamentati a parte, possano avere un’accellerazione nell’emanazione dei decreto ministeriali ad hoc”.