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direttore Paolo Pagliaro

ZAIA: IL MOSE AVREBBE
BLOCCATO LE MAREE

ZAIA: IL MOSE AVREBBE <br> BLOCCATO LE MAREE

“E’ la seconda alta marea più alta della storia. Mai visto una devastazione come questa. L’acqua ha fatto tanti danni. Pellestrina, che è un’isola di Venezia, è totalmente sott’acqua. La quasi totalità di Venezia ha visto l’acqua. Acqua che ha fatto danni al patrimonio civile pubblico e ai monumenti: uno su tutti la Basilica di San Marco piuttosto che Ca’ Pesaro che ha avuto un principio d’incendio. Siamo preoccupati per le previsioni del tempo che prevedono ancora precipitazioni. Ho aperto l’unità di crisi ieri pomeriggio a dimostrazione che avevamo contezza delle previsioni. Oltre a Venezia c’è devastazione alla spiaggia di Caorle, a Chioggia e nel Polesine. Ci sono centinaia di milioni di euro di danni. Bisogna stare al fianco di questi veneti che hanno subito una ferita profondissima”. Così Luca Zaia, presidente Regione Veneto poco fa ai microfoni di Rai Radio1 all’interno di “Radio1 In Viva Voce” condotto da Ilaria Sotis e Claudio De Tommasi. Nell’intervista si è parlato anche del Mose: “L’opera Mose è un’opera che è costata 5 miliardi di euro e ancora non è in funzione. Non si sa se funzionerà ma farla funzionare costerà 80, 100 milioni l’anno. Non è un’opera della Regione Veneto. Se il Mose fosse entrato in funzione avrebbe bloccato le maree di questa notte”. (13 nov - red)

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