Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

«SUPERTICKET INGIUSTO
ORA AGGIORNARE LEA»

"L'abolizione del superticket è una scelta giusta perché il superticket era una tassa in più, una tassa sulla salute, sulle visite specialistiche” e il fatto che alcune Regioni l’abbiano tolto fa sì che “esiste un elemento di disuguaglianza reale e una discriminazione oggettiva che con questa operazione rimuoviamo, abbassando la diga di accesso alla parte di cittadini italiani che non si curano come dovrebbero per motivi economici". Il ministro della Salute Roberto Speranza, in audizione in commissione alla Camera, torna su una delle misure più importanti contenute nella prossima legge di bilancio, l’abolizione del superticket da 10 euro per le visite specialistiche che finora, spiega, costituiva una forma di disuguaglianza sociale perché applicata solo in alcune regioni. E continua parlando dei Lea: "Dal punto di vista della lotta alle disuguaglianze, il mancato aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, che ho trovato, è un vulnus reale che produce disparità di trattamento dei cittadini in diverse aree del Paese: ci sono territori che riescono a garantire prestazioni extra Lea, e altri che, per diverse ragioni storiche, non sono in grado di farlo. E' un problema di disuguaglianza reale. Stiamo lavorando per capire come accelerare questo percorso”. Per questo, Speranza assicura di capire “la preoccupazione emersa dai Comuni, ovvero quella di evitare che il percorso di decentramento dei poteri dello Stato centrale finisca per creare un neocentralismo regionale" e di condividere l'impianto della nuova bozza del documento sulle autonomie, in cui è previsto un ruolo importante dei Comuni". (Sis – 14 nov)

(© 9Colonne - citare la fonte)