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MES, SASSOLI: LE LITI
CI DANNEGGIANO

La polemica sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes) non fa altro che “danneggiare la credibilità” dell'Italia sui mercati e tra i partner continentali. Ne è convinto il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. Il nuovo trattato del Fondo salva-Stati – aggiunge in un’intervista a Repubblica - non penalizza Roma. “Stiamo parlando – spiega Sassoli – di un fondo accantonato da usare solo nel momento in cui un Paese dovesse entrare in difficoltà. Insomma, concentrarsi sul Mes e non sulle nostre economie è come soffermarsi sul dito e non sulla luna”. Ma il nuovo trattato rende il Fondo più pericoloso per l'Italia? “La riforma del Meccanismo non danneggia l'Italia. Ci sono alcuni aspetti che possono essere migliorati, ma all'interno del più complessivo pacchetto di riforma della zona euro, non nel trattato del Mes. Penso ad esempio ad alcuni aspetti dell'Unione bancaria che potrebbero affiancare il nuovo Fondo salva-Stati in modo più vantaggioso”. “Le regole del Mes possono essere migliorate anche introducendo meccanismi che prevedano un coinvolgimento del Parlamento europeo, ma non firmarlo sarebbe come andare in giro con una Ferrari non assicurata, come non avere un paracadute in un momento di difficoltà”. Eppure il dibattito politico italiano sembra sfuggire al merito della questione. Per Sassoli, “questo atteggiamento non è un bel segnale per borse e mercati. Gli investitori potrebbero reagire negativamente con conseguenze spiacevoli sull'andamento dello spread e dell'economia”. (2 DIC / red)

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