Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

UN OSSERVATORIO PER
RILANCIARE ROMA

Roma è la Capitale d'Italia, il centro della vita politica e culturale, l'area metropolitana più grande del Paese. Eppure è vittima di "un insostenibile ritardo storico che pesa sui residenti e sull'Italia intera", è la denuncia dell'Osservatorio parlamentare per Roma. L'organismo, nato qualche mese fa, riunisce 30 parlamentari di tutti i partiti per rilanciare il ruolo della città. "Il tentativo - spiega il senatore azzurro Maurizio Gasparri, presidente pro tempore dell'Osservatorio - è di riprendere il dibattito sui poteri e raccogliere dati numerici. Si dimentica ciò che Roma rappresenta, una città che è tante cose che finiscono di essere occultate". Il senatore ribadisce che "non c'è una proposta risolutiva ma ci siamo chiesti quali sono le cose su cui c'è una possibilità di confronto". L'obiettivo è "promuovere modifiche costituzionali, intervenire nell'attuazione di leggi già in vigore. E poi c'è il tema delle risorse". È necessario "porre al centro della discussione politica e istituzionale il tema di Roma Capitale, una grande metropoli mondiale che ha bisogno di poteri e risorse adeguate per onorare la sua funzione", spiega a 9colonne il sottosegretario all'Ambiente ed esponente del Pd, Roberto Morassut.

L'Osservatorio chiede al governo di "avviare urgentemente un confronto per individuare le regole che garantiscano alla Capitale il miglior assetto, i poteri e le relative risorse finanziare per una efficace ed efficiente gestione amministrativa". Si tratta di "un percorso trasversale", spiega Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d'Italia e vicepresidente dell'Osservatorio. "Una mozione di ampio respiro - sottolinea Rampelli -. La città non è stata messa nelle condizioni di svolgere appieno il ruolo di sede delle istituzioni nazionali e delle rappresentanze internazionali. Si immagina di utilizzare questa ricorrenza come momento fondamentale per dare a Roma progetti e iniziative adeguate". La mozione impegna il Governo ad "adoperarsi affinché il 150esimo dell'unione di Roma all'Italia sia adeguatamente commemorato e celebrato attraverso iniziative istituzionali, nazionali e internazionali e con la calendarizzazione di dibattiti, mostre, convegni ed eventi in tutta Italia". Inoltre, si impegna il governo "ad adoperarsi affinché in occasione dell'anniversario vengano definite strategie e iniziative mirate a costruire la Roma futura pienamente adeguata al suo ruolo di Capitale", si legge nella mozione che invita inoltre a "considerare l'ipotesi di realizzare un 'monumento' anche solo simbolico dell'anniversario". (2 dic - sip)

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