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direttore Paolo Pagliaro

Sta dilagando
il lavoro part-time

Sta dilagando <br> il lavoro part-time

di Paolo Pagliaro

Alcuni nuovi dati dicono che la qualità del lavoro sta peggiorando, fenomeno che non ha a che fare con il numero degli occupati e le sue oscillazioni.
Oggi l’Istat ha reso noto che in tre anni i contratti di lavoro part time sono aumentati quasi del 25 % e rappresentano ormai il 32% del totale. Sono aumentati soprattutto i part-time per la qualifica di operaio. Da altre fonti sappiamo che si tratta perlopiù di part time involontario. Sono 2 milioni e 700 mila le persone obbligate a lavorare a mezzo tempo, situazione in cui si trova un numero crescente di giovani e di donne. E’ più o meno il doppio rispetto a dieci anni fa. Di conseguenza è diminuito drasticamente il numero di ore effettivamente lavorate.
Il titolo potrebbe essere “più occupati, meno lavoro”. E meno lavoro significa anche meno salario.
Anche questo spiega perché l’Inps abbia finora accolto oltre un milione di richieste per il reddito di cittadinanza, misura che coinvolge 2 milioni e 400 mila persone. L’importo medio mensile varia ma mediamente vengono erogati 520 euro per il Reddito di cittadinanza e 215 euro per la Pensione. Ne beneficia soprattutto chi vive dove si sta peggio, dal punto di vista economico, e dunque in Campania, Sicilia e Calabria. Ma come ha ricordato il presidente dell’Inps il 45% degli assegni viene pagato al nord. A 6 mesi dall’introduzione, il reddito di cittadinanza ha abbattuto del 60% il tasso di povertà ed è difficile non convenire sul fatto che almeno questa sia una buona notizia.

(© 9Colonne - citare la fonte)