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direttore Paolo Pagliaro

Il prete che ama
i cattivi ragazzi

Il prete che ama <br> i cattivi ragazzi

di Paolo Pagliaro

(19 dicembre 2019) Don Antonio Mazzi, che ha da poco compiuto 90 anni, è un prete convinto che Dio possa essere rintracciato ovunque e certo non stia solo dalla parte nostra, di noi buoni. Dopo una vita trascorsa a salvare ragazzi,   il fondatore della Comunità Exodus, nata a Milano nel parco Lambro, un tempo la più grande piazza di spaccio in Europa, resta convinto che Dio non stia nei Cieli ma sia  seduto con noi sullo stesso mucchio di letame.   Questa convinzione  lo ha indotto a lavorare con entusiasmo nelle trincee del disagio giovanile in molti luoghi,  Ferrara, Verona, la  romana  Primavalle e poi Milano, dove quando aveva ormai più di 50 anni fondò il centro forse più  innovativo per il recupero dei tossicodipendenti.
Di questa lunga marcia accanto a migliaia di ragazzi, alle loro passioni  tragiche,  ma anche alla loro voglia di riscatto,  don Mazzi riferisce ora in  un libro  che contiene, accanto ai suoi pensieri,  alcune tra le centinaia di lettere, messaggi, poesie, riflessioni, e-mail che si è trovato ogni mattina sul tavolo o che gli hanno infilato elle tasche tra una visita e l’altra nelle molte strutture che Exodus ha oggi nel mondo.
Il libro si intitola “Amo i cattivi ragazzi”, è pubblicato da Cairo editore e parla soprattutto agli educatori, che il prete veronese paragona a quei contadini, quei giardinieri, che vagando, seminando, sudando, con loro  meraviglia trovano sotto il prato, tra la gramigna, tesori che mai avrebbero  immaginato.

(© 9Colonne - citare la fonte)