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PRODI: UNA CITOFONATA
DA REGIME STALINISTA

Il gesto del citofono da parte del leader della Lega “ha colpito me e tutta l'opinione pubblica straniera. Salvini – afferma Romano Prodi intervistato dal Quotidiano Nazionale – ha usato l'informatore di condominio come si faceva in Unione sovietica, quando la vicina di casa spiava l'anticomunista. E la riflessione ulteriore e: se uno così diventasse presidente del Consiglio, visto che ha detto che vuole i poteri assoluti, dove arriverebbe?”. Secondo Prodi “in tutto il mondo siamo di fronte a una ritirata della democrazia liberale, che oggi fatica ad accumulare risorse e a distribuirle bene. Secondo: c'è un problema italiano. Quando ho detto che i partiti si sono chiusi in se stessi e parlano tra 10 persone, ho ricevuto critiche ma è la verità”. (24 GEN / red)

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