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ELEZIONI REGIONALI:
LA SFIDA E' LANCIATA

Dedico questa serata e questa piazza a un italiano che si è difeso e grazie alla nostra legge sulla legittima difesa è stato assolto, Mario Cattaneo, che oggi non è in galera ma dove è giusto che sia, a casa coi suoi figli e i suoi nipoti”.  Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini da Ravenna, per la chiusura della campagna elettorale del centrodestra in Emilia Romagna.  Salvini torna sul caso tanto dibattuto in questi giorni della citfott“C’è qualcuno che preferisce la privacy dei delinquenti, io preferisco stare vicino alle mamme e ai papà. Da lunedì in Emilia Romagna combatteremo la droga in maniera seria palazzina per palazzina”.  La chiusura è più specificamente sulle elezioni, e prefigura implicazioni a livello nazionali in caso di vittoria del centrodestra. “Non si può parlare di sondaggi, se lo faccio rischio un processo anche se uno in più o uno in meno ormai fa poca differenza. Ma quello che a stasera è un netto vantaggio, se ognuno di voi ci mette un mattoncino in più, Lucia Borgonzoni domenica le elezioni le stravince, e mandiamo a casa anche Conte, Di Maio e Zingaretti”.

 

Non è dello stesso parere ovviamente Luca Zingaretti, che al Tg di La7 avvisa: “Nessuno si sogni di rimettere in discussione il governo per due regioni, anche se non le perderemo. Io vedo maggiore coesione e consapevolezza della necessità di abbassare le polemiche e fare valere i risultati. Questo è un governo parlamentare, che si basa su un programma e sulla forza di poter cambiare le cose”. Secondo il segretario del Partito democratico tra l’altro, una vittoria dei candidati di centrosinistra “garantirebbe a Calabria ed Emilia Romagna innanzitutto un governo migliore”. Anche perché da parte del centrodestra “si è voluto togliere agli emiliano-romagnoli e ai calabresi il diritto di discutere di chi fosse il miglior presidente, con una invasione della politica. Penso sia stato perché il centrodestra non ha messo in campo due candidati forti”.

"Domenica si vota per l'Emilia-Romagna, non per altro. Per dare, per i prossimi cinque anni, un futuro e un governo a questa bellissima Regione che da poverissima com'era è diventata, grazie alla sua gente, una delle realtà con la qualità della vita più alta in Europa". ha affermato Stefano Bonaccini, candidato del centrosinistra alla guida dell'Emilia-Romagna, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. "Vogliamo migliorarla e vogliamo renderla ancora più bella - prosegue -. In questa terra ci sono nato, cresciuto, ci vivevo prima e ci vivrò dopo insieme alla mia famiglia. Per una Regione che vuole continuare a competere con i territori più avanzati dell'Europa e del mondo, più bella, più forte e più sicura".

"Bisogna che ci crediamo, stiamo facendo questo con il cuore e con la testa. Ci dobbiamo credere. Per me stravinciamo. Ce l’ha fatta l’Umbria, noi siamo un popolo grande e possiamo liberarci anche noi. Dopo, con questa squadra, andiamo a prenderci il Paese”, ha affermato Lucia Borgonzoni, candidata leghista del centrodestra alle regionali in Emilia-Romagna.

(red - 24 gen)

 

 

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