Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Riaprire le scuole
usando internet

di Paolo Pagliaro

Per prevenire o perlomeno arginare il diffondersi del coronavirus l’intera macchina dell’istruzione ha smesso improvvisamente di funzionare. La chiusura delle scuole è un dramma per migliaia di lavoratori pagati a cottimo e che dunque ora sono senza stipendio: educatori, cuochi, psicologi, pedagogisti, addetti alle pulizie, supplenti in attesa di chiamata. E’ una complicazione per milioni di famiglie.
Ma è anche e soprattutto un grave vulnus per i bambini e i ragazzi, che alla scuola hanno diritto.
Per limitare il danno è stata lanciata in questi giorni un’iniziativa che mira a ripristinare l’attività didattica grazie agli strumenti digitali, scongiurando il rischio che milioni di studenti perdano scuola per un periodo indefinito.
Si chiama “La Scuola Continua” – con relativo hashtag e sito internet - ed è un progetto di Cisco, Google, IBM e WeSchool per facilitare l’insegnamento a distanza. Ideato dalla virologa Ilaria Capua e promosso dall’Associazione Copernicani con il supporto del Centro Studi Impara Digitale, il sistema permette a dirigenti scolastici e docenti di contare su un supporto unico che li aiuti nell'adozione di piattaforme gratuite per creare classi digitali, condividere contenuti, verificare l'apprendimento e fare videolezioni. Tutto questo qualsiasi sia la tecnologia che gli istituti vogliano adottare o abbiano già adottato.
Alla scuola italiana si offre l’opportunità di portare on line la didattica, cosa che le consentirà di uscire dall’emergenza più robusta di quando vi è entrata.

(© 9Colonne - citare la fonte)