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Distanziamento sociale
e altre buro-amenità

Distanziamento sociale <br> e altre buro-amenità

di Arnaldo di Latebiosa

(10 marzo 2020)

Dal cantautore Jovanotti veniamo incoraggiati a considerare le restrizioni domiciliari anti-epidemia come un’opportunità, per dedicarci a ciò che si è trascurato magari anche solo per pigrizia.  “Io ad esempio” spiega nel video, tenendo in mano uno strumento musicale a corda “mi studio l’oud”. Buon per lui; certo, anziché oziare è sempre meglio dedicarsi ai propri talenti, io però, potrebbe replicargli un lettore qualsiasi, faccio l’idraulico... cosa mi studio, il nuovo stura lavabo?

Insomma, lodevole quanto si voglia, l’iniziativa #iorestoacasa, i VIP farebbero bene a sottolineare le comunanze, più che le distinzioni, fra case e case, altrimenti ci incoraggiano ad assegnare un significato probabilmente ben diverso, al decreto Conte, rispetto a quello inteso dagli estensori, ed in particolare al termine “distanziamento sociale” che vi figura.

Sempre in tema di restrizioni al movimento, merita di essere segnalato, in caso si esca di casa, il formulario del ministero dell’interno sul quale indicare dove ci si reca, ad esempio in farmacia o al lavoro. Certamente, quando vigono restrizioni alla libertà di movimento, è bene motivare le eccezioni. Tuttavia, visto che il formulario è disponibile online, non ci potrebbe anche restare, online? Così fra l’altro il ministero in ogni momento saprebbe chi sta dove in tutta Italia.

In ogni caso, anche contro le furberie, il pezzo di carta serve a poco: nel codice penale infatti, il falso è punito con riguardo al massimo al presente, come noto, mentre “sto andando dal farmacista”  riguarda il futuro, rispetto al quale è insensato parlare di mendacità, tutt’al più di inadempienza, e per questa vale il codice civile. Almeno così ci risulta e saremmo grati per eventuali smentite.

Certo, nessuno intende sottilizzare, e si comprende l’esigenza di richiamare i cittadini alle proprie responsabilità, specie in tempi difficili, ma appunto in tempi difficili cosa vieta di farlo nel modo più semplice? Oltre che da strette di mano e sbaciucchi, il coronavirus almeno ci avrà alleggeriti anche da un po’ di burocrazia.


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