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direttore Paolo Pagliaro

CORONAVIRUS: 77.635
POSITIVI, 2.107 I NUOVI

CORONAVIRUS: 77.635 <br> POSITIVI, 2.107 I NUOVI

“Se vogliamo sconfiggere questo virus dobbiamo continuare a mantenere il distanziamento sociale. Questa regola deve essere ferrea”. Il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, torna a sottolinearlo nel corso della consueta conferenza stampa per fare il punto sull'emergenza Coronavirus. I numeri anche oggi sono dolorosi: i morti nelle ultime 24 ore sono stati 837 (ieri erano 812) mentre 77.635 persone risultano positive al virus. I nuovi positivi da coronavirus che si sono registrati oggi sono 2.107: ieri i casi registrati erano 1.648. I deceduti – dall’inizio dell’epidemia - sono 12.428, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. Ad oggi, in Italia sono stati 105.792 i casi totali.

LA SITUAZIONE IN ITALIA Nel dettaglio – i dati sono forniti dalla Protezione Civile - i casi attualmente positivi sono: 25.124 in Lombardia, 10.953 in Emilia-Romagna, 7.850 in Veneto, 8.082 in Piemonte, 4.226 in Toscana, 3.352 nelle Marche, 2.508 in Liguria, 2.642 nel Lazio, 1.871 in Campania, 1.389 nella Provincia autonoma di Trento, 1.654 in Puglia, 1.160 in Friuli Venezia Giulia, 1.492 in Sicilia, 1.191 in Abruzzo, 1.142 nella Provincia autonoma di Bolzano, 851 in Umbria, 657 in Sardegna, 606 in Calabria, 552 in Valle d’Aosta, 216 in Basilicata e 117 in Molise.

I GUARITI Borrelli ha messo in luce anche il numero dei pazienti in terapia intensiva e dei guariti: “Sono 4.023 i malati ricoverati in terapia intensiva oggi in Italia. Dei totali 77.635 casi positivi al coronavirus, 28.192 sono ricoverati con sintomi, mentre la maggior parte 45.420 (il 59% del totale) sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi”. Superiore a mille – per la precisione 1109 in più - il numero delle persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus: 15.729, invece, le persone guarite complessivamente.

LA SOLIDARIETA’ “Le donazioni per la Protezione Civile hanno raggiunto oltre 75 milioni: vogliamo ringraziare tutti gli italiani per la loro generosità grande e piccola e ringraziamo tutti. Queste risorse sono state già impiegate per 8,1 milioni per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari” ha poi sottolineato Borrelli.

UOMINI E DONNE Presente alla conferenza stampa alla Protezione Civile anche il professore Roberto Bernabei, membro del comitato tecnico scientifico e presidente di Italia Longeva: “Le donne sono più forti e resistenti. L'età media dei deceduti è di 79 anni: il 70% sono uomini e il 30% donne. Il virus - ha precisato - colpisce organismi che hanno delle fragilità. Ci sono 23 deceduti sotto i 40 anni, 15 avevano patologie associate”. (31 mar - Gil)

 

 

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